A Firenze si cambia aria, soprattutto nelle mense scolastiche, dove il menù avrà scelte diverse e dove le porzioni cambieranno in base all’età degli alunni. Quello delle mense scolastiche è negli ultimi mesi un argomento sempre di cui parlare, tra l’insoddisfazione dei genitori italiani, o il divieto di portarsi il panino da casa.
A Firenze, nutrizionisti e Asl hanno rimodulato le porzioni nelle mense scolastiche, cambiandole in base all’età dei bimbi. L’assessore all’Educazione Sara Funaro racconta: “seguendo le osservazioni raccolte durante lo scorso anno scolastico abbiamo fatto un lavoro importante con l’azienda sanitaria per avere più margini sulle grammature dei piatti ed abbiamo inserito le pietanze più gradite in maniera più ricorrente, ovviamente rispettando gli equilibri nutrizionali“.
Le porzioni seguiranno uno schema appunto in base alla fascia di età. Riporta firenze.repubblica: dai 3 ai 6 anni per la scuola dell’infanzia, dai 7 ai 9 anni (primo, secondo e terzo anno) e dai 10 agli 11 anni (quarto e quinto anno) per la scuola primaria, dai 12 ai 13 anni per la scuola media e infine adulti (maestri e insegnanti).
Si parla non solo di pasti più o meno sostanziosi, ma anche più appetitosi dopo aver riscontrato e osservato la soddisfazione degli alunni negli ultimi tempi. Prevedono pollo arrosto e pasta al ragù nei mesi caldi, gnocchi e coscette di pollo – per le scuole primarie, non all’età inferiore – nei mesi invernali.
Fonte: firenze.repubblica.it