A Firenze la polizia ha scoperto un locale aperto nonostante il Coronavirus: ovviamente è scattata la denuncia per tutti i partecipanti e probabilmente una multa e sanzioni al gestore. Ma rispetto ad altre storie simili (vedi la pizzeria di Rezzato aperta o il ristorante di Torino trovato aperto per la seconda volta in barba al lockdown), qui si aggiunge una storia di violenza e anche rissa.
Tutto è accaduto venerdì sera quando alcuni residenti hanno chiamato il 118 in zona Porta al Prato: per strada c’era un uomo ferito che sanguinava. Evidentemente vittima di un’aggressione l’uomo, di origini estere, è stato trasportato subito al Santa Maria Nuova dove gli sono stati diagnosticati una frattura al setto nasale, ematomi e contusioni varie.
Intanto sul posto erano arrivate sei volanti. Poco dopo le 23 i poliziotti hanno iniziato la ricerca dei possibili autori del crimine. E qui hanno scovato un locale aperto nonostante le norme restrittive da Covid-10. Nel locale non solo erano non solo presenti diversi commensali, ma qui si stava svolgendo anche una vera e propria cena abusiva.
I partecipanti, cinque cittadini di origine sudamericana, sono stati immediatamente portati in Questura: erano tutti privi di documenti. L’unico documento di identità presente nel locale era quello del ragazzo vittima dell’aggressione. Si ipotizza che un apprezzamento a una ragazza gli sia costato il pestaggio.
Adesso la polizia sta cercando di capire chi fossero gli aggressori: si ipotizza che siano scappati dalla porta sul retro una volta arrivata la polizia. Intanto anche il titolare del locale rischia una sanzione non da poco.