Che le edicole siano in difficoltà, non è certo un mistero: e se quindi diversificassero, vendendo per esempio cibo a chilometro zero, proprio accanto ai giornali?
È quanto proposto a Firenze dall’azienda distributrice di giornali e libri “Giorgio Giorgi Srl”, e in effetti non sembra una cattiva idea.
Se gli Italiani leggono sempre meno (ed è un dato certo), forse li si può attirare nelle edicole con qualche escamotage, per esempio con prodotti di qualità toscani, che magari possano piacere anche ai turisti. E poi, chissà, da cosa nasce cosa, e mentre mi compro una finocchiona o un pacco di cantuccini magari prendo anche un quotidiano da leggere. Lo scopo del progetto “Edicola Km.0” è quello di “rendere le edicole dei presidi territoriali, attraverso i quali far arrivare capillarmente servizi e prodotti nuovi, tutti all’insegna del “made in Tuscany””.
Il progetto è appena partito nelle provincie di Firenze e Prato, nei 400 punti vendita collegati al gruppo che ha lanciato il progetto, ma ha ambizioni regionali e – perché no? – nazionali.
D’altronde, ha l’appoggio del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha spiegato come sostenere le edicole sia importantissimo, visto che “L’informazione è fondamentale in una democrazia”, e le edicole sono lo strumento per la sua diffusione.
[Fonte: La Nazione]