Drink a tre euro, ed ecco che ogni fine settimana Borgo Pinti, a Firenze, viene invaso dalla movida. Centinaia i giovani che si riversano in strada urlando fino all’alba, utilizzando i portoni come bagni di fortuna e lasciando bottiglie e spazzatura ovunque. Le lamentele dei residenti, come potete immaginare, sono innumerevoli, ma le forze dell’ordine locali preferiscono alzare bandiera bianca e girarsi dall’altra parte.
Una vera e propria terra di nessuno, insomma. “Ci sentiamo abbandonati” protestano i residenti. “La strada è invasa da almeno 300 ragazzini dai 15 ai 25 anni che dopo aver bevuto un drink dietro l’altro si lasciano andare a episodi gravi e incivili”. Inutili le Pec al Comune o ai vigili urbani: questi ultimi hanno provato a farsi vedere in una sola occasione, un paio di settimane fa, ma sono stati allontanati dall’atteggiamento violento delle centinaia di persone in strada.
La soluzione condivisa dalla maggior parte dei residenti è quella di vietare assembramenti e il consumo di bevande alcoliche dopo un determinato orario, ma al momento i vigili urbani insistono dicendo che “tutto il centro è sfuggito al controllo”. Così, nel frattempo, continuano a registrarsi lanci di bottiglie, danneggiamenti alle proprietà e, ovviamente, offese ai residenti che tentano di reclamare il silenzio.