Non solo Vicenza: anche a Firenze arriva una nuova ordinanza anti movida selvaggia. Il sindaco Dario Nardella, per evitare gli assembramenti, ha disposto il divieto di consumo di bevande alcoliche nel centro storico (ad eccezione di quello al tavolo o al banco dei locali) e il divieto di stazionamento. Il tutto in sei aree ben precise, quelle considerate a maggior rischio.
Questa nuova ordinanza entrerà in vigore a partire da venerdì 25 giugno e sarà attiva il giovedì, il venerdì e il sabato dalle ore 21 alle ore 6 del mattino. In particolare, poi, nell’area Unesco sarà anche vietato detenere contenitori di vetro per qualsiasi tipo di bevanda, mentre per la Basilica di Santo Spirito rimane sempre vietato in qualsiasi giorno e in qualsiasi orario stazionare o consumare cibi e bevande sul sagrato. Per la scalinata di accesso al sagrato, invece, sempre senza limiti di giorni e orari, è vietato consumare cibi o bevande, mentre lo stazionamento qui è vietato il giovedì, il venerdì e il sabato dalle ore 21 alle ore 6 del mattino successivo.
La nuova ordinanza sarà valida fino a fine emergenza Coronavirus. Queste le aree di pertinenza:
- nella zona compresa fra piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, Via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo e viale della Giovine Italia (anche questo escluso)
- piazza S. Spirito, via dei Michelozzi (nel tratto che va da Piazza S. Spirito a Borgo Tegolaio), via del Presto di San Martino (nel tratto compreso fra Borgo Tegolaio e via de’ Coverelli), inclusi il sagrato e la scalinata della Basilica di Santo Spirito
- piazza Strozzi, via degli Anselmi, via dei Sassetti, piazza dei Davanzati, via Pellicceria, piazza di Parte Guelfa, piazza della Repubblica, via dei Brunelleschi, via di Porta Rossa (nel tratto compreso fra via Calimala e via Monalda), via Calimala (nel tratto compreso fra via di Porta Rossa e piazza della Repubblica), via dei Lamberti (nel tratto compreso fra via Pellicceria e via Calimala), via dei Cavalieri, via San Miniato fra le Torri
- piazza Santa Croce
- piazza S.S. Annunziata
- piazza San Lorenzo
Ma non finisce qui. In queste zone è prevista una limitazione all’accesso con divieto di stazionamento, con l’eccezione delle code per accedere agli esercizi pubblici e commerciali regolarmente aperti. Bisognerà però rispettare le distanze minime interpersonali. La possibilità di attraversamento è prevista solamente per accedere a tali esercizi, alle abitazioni private e agli uffici pubblici e privati.
Chi verrà scovato in queste piazze a numero chiuso non per i motivi sopra elencati (quindi non solo chi stazionerà, ma anche chi vorrà solo attraversarle), verrà sanzionato.