Il gip di Firenze non ha avuto alcun dubbio: i tre ristoratori sono responsabili di bancarotta fraudolenta a danno di una società, nonostante questa fosse intestata a terzi. L’ordinanza, poi imposta dagli agenti della Guardia di Finanza locale, prevede una condanna agli arresti domiciliari per tutti e tre.
Secondo le indagini degli inquirenti, infatti, la società a cui abbiamo accennato in apertura era di fatto riconducibile ai tre uomini in questione, che la utilizzavano per gestire da tempo un ristorante attraverso un affitto d’aziende. Le Fiamme Gialle hanno hanno anche fatto emergere alcune ipotesi di false comunicazioni sociali nella tenuta dei bilanci di esercizio del locale; e scoperto un tentativo di circonvenzione di incapace. Due dei ristoratori arrestati, infatti, avevano tentato di convincere una coppia di anziani ad acquistare un certo numero di quote del ristorante, così da appropriarsi delle loro disponibilità economiche.