Fiorentini porta il burro d’arachidi nelle colazioni d’hotel: lo preferiremo ai Nutellini?

Fiorentini lancia il burro d'arachidi in vaschette per la prima colazione negli hotel: il confronto con i Nutellini è d'obbligo.

Fiorentini porta il burro d’arachidi nelle colazioni d’hotel: lo preferiremo ai Nutellini?

Potremmo dire, non senza una certa dose di generalizzazione, che al di qua dell’Oceano Atlantico il burro d’arachidi stia ancora faticando a convincere. Si tratta di fatto di una crema nutriente e ricca di proteine, estremamente popolare tra gli sportivi, ma che nell’immaginario generale tende a trascinarsi dietro l’etichetta dell'”americanata”. Fiorentini pensa – giustamente! – che non sia così, e già da anni punta sul nostro protagonista.

Ora l’idea di “esportarla”, per così dire, nel mondo delle prime colazioni negli hotel. Un comunicato stampa racconta di ” pratiche vaschette monodose da 20 grammi”, simili per forma e scopo (e ci manca) ai più tradizionali e certamente celeberrimi Nutellini. Ma riuscirà a fare breccia?

Il confronto con la Nutella (e altre novità)

burro arachidi come conservarlo

Il paragone, considerando quanto sono notoriamente radicate le abitudini degli abitanti dello Stivale, è d’obbligo. Fiorentini sottolinea che la sua crema di nocciole “è sana” in quanto contenente solo ed esclusivamente “arachidi tostate e macinate”, che formano una “golosa e densa crema, perfetta da spalmare su pane o fette biscottate, per guarnire lo yogurt o con la frutta fresca”. Di nuovo: il campo di battaglia è quello del primo pasto della giornata.

Perché schifiamo il burro d’arachidi? Perché schifiamo il burro d’arachidi?

Insomma: con ogni probabilità i Nutellini, vale a dire quelle vaschettine onnipresenti in qualsiasi colazione in hotel, sono il prodotto con cui il burro d’arachidi dovrà temere di più il confronto. E il gusto, è chiaro, la fa sempre da re.

E se tra le novità di casa Fiorentini il burro d’arachidi nelle vaschette e pensato per il mondo Horeca è certamente quella più pruriginosa, vale la pena notare che non è l’unica. La stessa azienda ha infatti annunciato il lancio di nuove chips ai ceci o alle lenticchie in formato monoporzione da 20 grammi, pensate per la vendita dei distributori automatici.

Fiorentini si fa mignon, insomma. I suoi prodotti tentano il salto verso nuovi mercati, nuove tavole, nuove abitudini. E se l’incursione dei chips nel vending prevede una navigazione più o meno tranquilla, la partita più interessante si giocherà senz’altro sulla colazione in albergo.