Niente carne negli eventi ufficiali, negli incontri pubblici e in molte altre occasioni: lo ha deciso l’Amministrazione di Helsinki, capitale della Finlandia, e questa scelta sarà operativa a partire dall’anno prossimo, da gennaio 2022. L’autorità locale di Helsinki ha dichiarato che i menu dei suoi eventi consisteranno in cibo vegetariano stagionale, pesce locale di provenienza responsabile e prodotti del commercio equo e solidale. Non verranno inoltre utilizzate posate monouso e con il caffè verrà servito latte d’avena al posto del latte vaccino. La decisione riguarda ad esempio il cibo e i rinfreschi serviti in occasione di workshop, seminari, eventi pubblici e incontri su invito tenuti in città.
“La decisione non è un giudizio sul servizio di ristorazione fornito nelle scuole o nelle strutture di assistenza agli anziani”, ha chiarito Johanna af Hällström, capo del team climatico della Città di Helsinki. “Questo è un modo tra i tanti per ridurre l’impatto climatico del cibo e ridurre la quantità di risorse naturali utilizzate dalla città”. La decisione, ha aggiunto, non è direttamente collegata allo sforzo della città di dimezzare il consumo di carne e latticini entro il 2025.
Ma non mancano le voci critiche: Juha Marttila, presidente dell’Unione centrale dei produttori agricoli e dei proprietari forestali (MTK), ha affermato che la decisione puzza di green-washing alla luce della politica energetica della capitale finlandese. Riikka Pirkkalainen, segretario del partito del Partito di Centro, ha dichiarato che la decisione è un’occasione mancata se si applica anche alla carne prodotta in patria.