In Finlandia sta facendo discutere assai il presunto “stufato italiano” che è stato servito al campionato di hockey. Lo stufato è quello che vedete nella foto: attenzione, i più sensibili fra di voi potrebbero avere imprevisti sussulti di stomaco dopo aver dato un’occhiata più ravvicinata a quella che potrebbe essere tranquillamente definita una poltiglia.
Anzi, più che poltiglia, il buon Bruno Barbieri potrebbe inserirla nel novero dei mappazzoni. Perché è quello che è: non uno stufato realizzato con ingredienti tali da seguire una qualche ricetta italiana, bensì è il re dei mappazzoni, un vero e proprio mappazzone cosmico. Ma procediamo con ordine.
Questo scandalo alimentare sta facendo indignare la Finlandia e non solo. Quello che è accaduto, in pratica, è che la squadra prima in classifica nel campionato finlandese di hockey sul ghiaccio è stata ospitata da un’altra squadra avversaria. Fin qui nulla di strano. Il problema, però, è sorto quando a pranzo, alla mensa comune, è stato servito questa sorta di “stufato italiano”. Peccato che non avesse nulla né dello stufato né di una qualsiasi altra ricetta italiana (o di altre parti del mondo, se per questo. Però ammetto di non sapere se su Alpha Centauri si mangino cose simili): un miscuglio senza senso di spaghetti, carne, mais e piselli.
Il manager della squadra ospite si è poi subito scusato con i rivali: tecnicamente gli ingredienti erano giusti, ma il risultato finale è stato qualcosa di disastroso. La squadra sta anche cercando di capire come sia stato possibile partorire un piatto del genere: gli alimenti vengono attentamente selezionati, si cerca di creare pasti con porzioni gustose e che abbiano un bell’aspetto. Ma allora da dove è saltata fuori una cosa del genere?
Ecco qui un tweet esplicativo:
Post game meal in @PorinAssat tonight. 3 games this week. I want to help make sure this doesn’t happen again. I have simple, inexpensive, easy, tasty recipes. Please PLEASE contact me @smliiga I would love to help you give the players the nutrition they deserve. pic.twitter.com/MQCmrBzhVc
— Benny Blood (@BennyBlood24) September 18, 2019
[Crediti | Italehti]