Finale sobria: ecco perché i tifosi inglesi 2024 scelgono bevande low alcol

Cheers, senza alcol. I tifosi inglesi scelgono la sobrietà per la finale 2024, confermando le tendenze NoLo.

Finale sobria: ecco perché i tifosi inglesi 2024 scelgono bevande low alcol

Se all’inizio degli Europei di Calcio 2024 la birra stava diventando un problema, in finale sembra essere quasi del tutto sparita. Almeno per una delle due fazioni in campo, vale a dire l’Inghilterra. È del Guardian la notizia del boom dei cosiddetti NoLo drink, ovvero bevande senza o a basso contenuto di alcol. Un dato sorprendente visto lo stretto legame soccer + ale che caratterizza la tifoseria inglese praticamente da sempre – visto che il calcio moderno se lo sono inventati loro. Così i marchi di birra più popolari hanno sfoderato l’asso nella manica: un ricco corredo di alternative low alcol per un mercato sempre più in crescita.

Mente lucida per la finalissima

tifosi-inglesi

Questa finale deve essere particolarmente cara agli inglesi, che nel 2021 se la sono visti sfilare via all’ultimo momento da un’improbabile Italia. Fra ansia ed euforia, i più vogliono avere la mente lucida per restare concentrati. E magari trasmettere un po’ di focus e good vibes ai beniamini in campo contro la Spagna. Per questo motivo molti scelgono di stare sobri o di praticare il cosiddetto zebra striping. Le “strisce della zebra” in questo caso non hanno nulla a che fare con la Juventus: significa alternare tra un drink alcolico e uno analcolico per essere tipsy (allegramente brilli) ma non ubriachi.

In Inghilterra supermercati e rivenditori hanno visto un’impennata degli acquisti di bevande no o low alcol. Il responsabile beverage di Waitrose, Pierpaolo Pietrassi, dice che la domanda è aumentata di un terzo dall’inizio dell’anno. E che ha avuto un picco proprio nei giorni scorsi, alla vigilia della finalissima di domenica. E aggiunge: “Ci aspettiamo che, anche dopo la partita, il trend continui”.

Le tendenze NoLo dei più giovani

Birra Guinness analcolica

I dati tornano. Solo un anno scrivevamo che la birra analcolica va alla grande, il vino NoLo va fortissimo negli USA, e a gennaio un italiano su 5 dichiarava di voler smettere di bere. Il mercato di drink analcolici prende sempre più piede, soprattutto all’estero ma anche in Italia. Nel 2023 KAM, uno dei più grandi enti di ricerca sui trend hospitality nel Regno Unito, ha pubblicato un report sui consumi di alcol. Fra il 2021 e il 2023 ben 5,2 milioni di persone hanno scelto di abbandonare l’alcol definitivamente.

E se un mercato, per quanto immenso, “perde”, un altro guadagna e cresce alla grande. Sempre in Inghilterra si sono spesi ben 300 milioni di sterline per alternative (birra, vino, distillati) con poco o niente alcol. Tra i marchi più venduti, Heineken o.o, Guinness o.o, Beck’s Blue, Lucky Saint. Proprio Luke Bose della birra Lucky Saint dice al Guardian: “Quando abbiamo lanciato nel 2018 il mondo era un posto diverso. Le bevande alcol-free erano una cosa da Dry January, adesso vanno tutto l’anno”.