Nuova svolta lavorativa per Filippo La Mantia: durante la pandemia lo chef aveva deciso di chiudere il suo ristorante di Milano (troppe spese per i posti a sedere). Successivamente era saltata fuori la notizia che avrebbe aperto al Mercato Centrale Milano. E così è stato, ma dopo un anno ecco che aveva deciso di chiudere. Ma forse no, perché qualche mese dopo aera riaperto, ma con una formula diversa. E adesso l’ultimo capitolo di questa saga apri e chiude: Filippo La Mantia ha deciso di dire basta ai ristoranti, d’ora in poi farà solo consulenze.
Davvero Filippo La Mantia non aprirà più nessun ristorante?
Così come spiegato a La Stampa, , dopo 35 anni di attività, ecco che ha deciso che non aprirà mai più un ristorante di proprietà. Invece, da adesso in poi si occuperà di consulenze e, al massimo, di qualche apertura nel settore dell’hotellerie, anche se ammette che al momento non ha alcun progetto certo in mente. E la cosa non gli interessa minimamente.
A 64 anni ha scelto di lasciare il Mercato Centrale, il 31 dicembre è stato il suo ultimo giorno. Per adesso si prenderà un periodo di pausa che utilizzerà per dedicarsi a progetti umanitari. Ma attenzione: il suo ristorante al Mercato Centrale, per il momento, rimarrà aperto, molto probabilmente solo a pranzo e con la formula a buffet. E arredi e personale rimarranno gli stessi.
Dal punto di vista di La Mantia, non c’ nulla di strano: per lui quella con il Mercato Centrale Milano è stata una consulenza. Dunque ora che ha finito tale consulenza, lascia il ristorante dopo aver formato il personale. Per questo motivo lui non ha rinnovato il contratto, nonostante le soddisfazioni personali ricevute. Inoltre, ma questo lo aggiungiamo noi, ci può anche stare che a 64 anni non abbia più “voglia” di aprire e seguire un ristorante tutto suo.
In effetti, che qualche cambiamento del genere fosse nell’aria, qualcuno poteva averlo subodorato quando Umberto Montano, presidente di Mcercato Centrale Holding, a Italia Oggi aveva parlato del ristorante di Filippo La Mantia come di una scommessa in quanto il Mercato Centrale è un posto informale dove il cliente si serve da solo. Per questo motivo stavano facendo le verifiche del caso per “ricalibrare il progetto La Mantia”.
Col senno di poi, ecco che era stato un modo molto velato per suggerire che La Mantia stesse per andare via. E mentre ci si chiede chi prenderà il posto dello chef al ristorante, ecco che si attendono i nuovi progetti umanitari e le nuove consulenze di La Mantia. Anche se ancora non è dato sapere dove e con chi.