Filippo La Mantia, chef palermitano già noto al pubblico milanese, sbarca alla Pinacoteca di Brera, dove si appresta a prendere le redini della cucina del bistrot del museo, il Caffè Fernanda.
Dopo aver assunto l’incarico di executive chef al San Giorgio Café di Venezia, sull’isola di San Giorgio, La Mantia dunque raddoppia nella sua città d’adozione, dove ha già un ristorante di impronta siciliana in piazza Risorgimento.
Il bistrot della Pinacoteca di Brera, da poco sottoposta a ristrutturazione, avrà una sala interna con circa quaranta coperti e un dehors nel colonnato esterno, con un altro centinaio di posti a sedere. La proposta gastronomica coprirà sia il pranzo che la cena, ma avrà anche un’offerta di caffetteria per gli spuntini di metà giornata. A finanziare il progetto di rilancio del Caffè interno al museo c’è il Gruppo Fabbro, realtà imprenditoriale impegnata nel servizio di ristorazione collettiva.
“Qui in Pinacoteca trovate tutti i miei piatti più noti. Scordatevi però il menu degustazione, concetto che rifiuto a priori. Quindi: ricette vegane e vegetariane, alcune senza glutine, e poi il cous-cous, uno dei miei cavalli di battaglia, cucinato in molteplici varianti”, ha detto La Mantia in un’intervista al magazine Milano da Bere https://www.milanodabere.it/li
[Fonte: Milano da Bere]