Fertilizzanti: la scarsità spinge il Perù a usare alternative come gli escrementi degli uccelli

A causa della carenza di fertilizzanti, ecco che in Perù si corre ai ripari e si usano alternative come gli escrementi degli uccelli.

Fertilizzanti: la scarsità spinge il Perù a usare alternative come gli escrementi degli uccelli

A causa della guerra in Russia, la scarsità di fertilizzanti si sta facendo sentire un po’ in tutto il mondo. Ma ecco che in Perù stanno cercando di ovviare al problema utilizzando delle alternative, fra cui anche gli escrementi degli uccelli.

In realtà questa è un’alternativa assai collaudata: nel 19esimo secolo il guano aveva fatto nasce e cadere intere fortune. Come fertilizzante organico non è niente male: contiene parecchio azoto, fosfato e potassio, tutti nutrienti chiave essenziali per la crescita delle piante. Anzi: durante gli anni Ottanta dell’Ottocento il Cile ha combattuto una guerra contro Perù e Bolivia per ottenere la supremazia sulle forniture di guano.

fertilizzante

E adesso il Perù ha deciso di tornare all’utilizzo degli escrementi di uccelli al posto dei soliti fertilizzanti. Come? Beh, ha varato la nave Pelicano (il nome è tutto un programma) per trasportare questo olezzante carico dalle isole alla terraferma.

Il guano, venduto a meno rispetto ai fertilizzanti importati, può essere così comprato da quegli agricoltori che non riescono a stare dietro agli aumenti dei prezzi dei fertilizzanti chimici.

Segundo Cruz, un agricoltore di Mala, ha spiegato che il guano proveniente dalle isole è un buon fertilizzante e i prezzi sono ragionevoli. La paura, però, è che non sia sufficiente: a causa dell’aumento dei prezzi dei fertilizzanti, le persone non stanno più seminando la stessa quantità di prima. In pratica stanno piantando un terzo del raccolto. Ma se questo non sarà sufficiente a rifornire i mercati, ecco che i prezzi aumenteranno sempre di più.

Un altro problema è che, secondo il ministero dell’Agricoltura, non c’è abbastanza guano per tutti. Che è vero che gli uccelli solitamente producono un sacco di escrementi, ma non tanto da coprire tutti i campi dei piccoli e medi agricoltori del Perù. A differenza dei fertilizzanti chimici, poi, il guano ha un ovvio limite naturale nella sua produzione. Al momento ne vengono prodotte circa 30-40mila tonnellate all’anno, pari al 5-10% della domanda nazionale di fertilizzanti.

Quando protestate con i piccioni che vi sporcano il balcone, ricordatevi che potreste costruire un business con tutto quel guano.