Ferrero ha deciso di investire ben 36 milioni di euro in Francia per ammodernare i propri stabilimenti in Normandia: in tal modo potrà implementare la produzione di Nutella e Kinder Bueno.
Dopo aver segnato un +6% post festività di Natale (l’azienda è stata in crescita anche nel 2021 nonostante la pandemia), ecco che l’azienda Ferrero ha voluto investire ulteriormente in Francia, terzo mercato dietro Germania e Italia. Grazie a questo investimento, Ferrero France aumenterà la capacità produttiva del suo stabilimento in Normandia, quello di Vilers-Ecalles, noto perché produce un vasetto di Nutella su quattro in tutto il mondo.
L’investimento verrà utilizzato nel corso dei prossimi 18 mesi, portando così a 135 milioni gli investimenti totali in Francia negli ultimi dieci anni. I nuovi fondi permetteranno da un lato di ammodernare le linee di produzione della Nutella, mentre dall’altro di incrementare dell’8% le linee di produzione di Kinder.
La speranza, poi, è quella di riuscire finalmente a realizzare anche il progetto di un magazzino dedicato alla logistica. Tale investimento, annunciato nel 2019, ma in ritardo, dovrebbe poi permettere all’azienda di aumentare le capacità di stoccaggio del 35%.
Nicolas Neykov, direttore generale di Ferrero France, ha spiegato che la crescita di Kinder a Natale (+9%) e quella dei Ferrero Rocher (+20%) hanno dimostrato che i legami famigliari e sociali sono rimasti essenziali. Il che è positivo per i loro marchi.
Il manager ha poi sottolineato che, per far fronte ai nuovi concorrenti nei suoi segmenti storici, Ferrero conta sulla diversificazione dei suoi marchi, così come fatto da Ferrero Rocher con il gelato o con Kinder e Nutella con i biscotti.