Ferrero intensifica lo smart working per i suoi suoi dipendenti con bambini. Una misura presa ovviamente a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus.
Nello specifico, Ferrero ha deciso che concederà a tutti i suoi dipendenti genitori con figli nati dal 2006 fino a tre giornate di lavoro da casa a settimana. Una scelta non così sorprendente, visto che Ferrero ha attivato un programma di smart working per i suoi dipendenti ormai già tre anni fa.
“Ferrero ha a cuore la continuità delle attività lavorative (fondamentale per tutti noi dipendenti e le nostre famiglie) e il benessere delle sue persone – si legge nel comunicato dell’azienda ai propri dipendenti – A partire da lunedì 9 marzo e sino alla ripresa delle scuole (al momento, la data prestabilita è il 16 marzo ndr) – potranno accedere tutti coloro che già oggi utilizzano questo strumento di flessibilità lavorativa, limitato a una persona nel caso di entrambi i genitori dipendenti “smart worker”.
Inoltre, al momento dalla società di Alba fanno sapere che la produttività dei loro stabilimenti italiani ed esteri non è stata influenzata dall’epidemia da coronvirus e che quindi sono tutti regolarmente operativi.