Il Gruppo Ferrero ha dichiarato di essersi tuffato nel mondo dei gelati, con una linea dedicata a Ferrero Rocher ed Estathé (e per il momento, soltanto questi gusti). Ma la domanda che ci stiamo chiedendo tutti in sala è: voi li avete già trovati?
Sì, perché il lancio dei nuovi gelati firmati Ferrero è previsto nel mese di Aprile, esclusivamente nei supermercati. Molti di voi potrebbero essersi già smarriti nel mezzo del cammin di una corsia, cercando i nuovi Magnum ispirati alla Divina Commedia di Dante, ma non disperate, dal sito ufficiale di Ferrero e di Estathé ci spiegano per filo e per segno cosa aspettarci.
Parliamo di gelati confezionati (ovviamente…), nel caso del Ferrero Rocher, si tratterà di un gelato a stecco ricoperto di cioccolato (ancora una volta, ovviamente…): saranno disponibili due versioni, Classic e Dark e voci di corridoio dicono che ci possa essere anche la variante Raffaello.
Per quanto riguarda il gelato Estathé, sarà un ghiacciolo nei gusti classici della linea, limone e pesca.
Oltre a lanciare il prodotto sul mercato italiano dei gelati, che già di per sé vale circa 1,9 miliardi di euro, i prodotti verranno lanciati anche in altri quattro Paesi europei: Francia, Germania, Austria e Spagna.
“Negli anni – spiega un comunicato dell’azienda – nei laboratori Ferrero è nato un team dedicato allo sviluppo delle ricette per questi nuovi prodotti. Lo sviluppo dei gelati e dei ghiaccioli è stato ulteriormente rafforzato grazie alle sinergie con Ice Cream Factory Comaker, società spagnola specializzata nello sviluppo e nella produzione di prodotti per gelateria, di cui il gruppo ha acquisito il controllo nel 2019.”
Ad onor del vero, senza fare uno sforzo eccessivo di memoria (correva l’anno 2019..), rimandiamo alla mente i gelati a marchio Kinder, la linea di merendine per bambini sempre di proprietà della multinazionale piemontese, tutt’ora in vendita nella linea horeca, prodotti però da Algida (li avevamo assaggiati, ovviamente).
In questo caso i gelati saranno prodotti direttamente da Ferrero: è chiaro che con questo nuovo lancio la multinazionale dolciaria voglia posizionarsi come player temibile nel settore, puntando su due marchi (la pralina nocciolata e il celebre tè in cartoccio, per l’appunto) di successo mondiale.