Nonostante l’annus horribilis del Coronavirus, Ferrero International chiude il bilancio 2020 con un segno positivo: + 7,8% rispetto all’anno precedente e un fatturato pari a 12,3 miliardi di euro.
Merito dell’aumento dei consumi in casa in questi mesi di restrizioni, probabilmente, ma anche di una strategia di lungo corso di acquisizioni e ampliamenti del business portata avanti in questi ultimi anni dall’azienda dolciaria di Alba.
Per esempio, i ricavi 2020 – come sottolinea la stessa società – sono i primi che tengono conto dell’integrazione “nel bilancio consolidato di Gruppo di prodotti come Keebler® nel mercato statunitense, a seguito dell’acquisizione del business dei biscotti di Kellogg Company”.
Un’espansione che al momento non si frena, visto che nell’anno trascorso gli investimenti sono stati pari a 619 milioni di euro (soprattutto per immobili, impianti e macchinari principalmente in Italia, Germania, Stati Uniti e Polonia).
“Nonostante le incertezze causate dal Covid-19 il Gruppo è stato in grado di gestire con successo le sfide anche nel contesto pandemico”, spiega l’azienda in una nota a commento dei risultati annuali.
“Mettendo sempre al primo posto la salute e la sicurezza di dipendenti e consumatori, il Gruppo ha dimostrando agilità e resilienza nell’assicurare continuità operativa e la consueta presenza dei propri prodotti sul mercato per soddisfare i consumatori”.
[Fonte: Il Sole 24 Ore]