Bollicine ad alta quota – American Airlines ha deciso di salutare lo Champagne, scelta consueta per il servizio nelle sue aree di prima e business class, in favore di Ferrari Trento Brut. Le motivazioni della scelta, è bene notarlo, sono state imputate a una mera questione economica: il “cambio di guardia”, se così vogliamo definirlo, è di fatto stato annunciato dal nuovo amministratore delegato della compagnia aerea, Robert Isom, che occupa la comoda poltrona ai vertici aziendali dall’aprile dello scorso anno, e che si è per l’appunto limitato a spiegare che la vita italiana è stata imboccata anche per un “bilanciamento dei costi”. E nonostante un consumatore educato dovrebbe essere ben conscio della qualità ragionevolmente paragonabile tra queste due produzioni – oltre a sapere che giudicare dall’etichetta è sempre una pratica pericolosa -, la mossa ha di fatto attirato qualche critica.
American Airlines sceglie Ferrari Trento per la sua prima classe
È bene notare che, a onore del vero, non si tratta della prima compagnia aerea che nel corso degli ultimi mesi abbia deciso di allontanarsi dalla celebre bollicina d’Oltralpe: saltano alla mente gli esempi di Finnair, che ha per l’appunto smesso di servire Champagne nei suoi voli a corto o a medio raggio nel contesto del Vecchio Continente; o ancora le scelte di British Airways e Virgin Atlantic di servire spumanti inglesi per – a detta loro – mettere in mostra i prodotti locali.
Probabilmente è ancora un po’ troppo presto parlare di una vera e propria tendenza; così come cogliere la palla al balzo per raccontare tronfi e orgogliosi di come una produzione italiana – la Ferrari Trento, per l’appunto – abbia fondamentalmente scalzato una francese significherebbe perdersi brandelli importanti del contesto circostante. D’altronde, come abbiamo accennato in apertura di articolo, sono diverse le compagnie aeree che hanno deciso di ricalibrare la propria offerta di servizio per trovare un bilanciamento più conveniente tra la qualità dei prodotti e il loro costo.
Ma torniamo a noi – come anticipato, le reazioni del pubblico sono state miste. Sui forum di volo in molti si sono affrettati a spiegare che il Ferrari Trento non dovrebbe affatto essere visto come una scelta inferiore allo Champagne; mentre diversi utenti si sono limitati a suggerire come fosse un “peccato” che American Airlines non abbia colto l’occasione per servire dello spumante a stelle e strisce, acquistabile a un prezzo simile a quello della bollicina italiana, in modo da pubblicizzare e promuovere le produzioni nazionali.