A proposito di Ferragosto 2020: molte Regioni si stanno attrezzando con normative apposite per evitare ulteriore movida selvaggia e maggiori rischi di diffusione del Coronavirus. Per questo motivo molte spiagge saranno chiuse e, in alcuni posti, ci sarà il divieto di fare pic-nic e falò in spiaggia.
Tutto questo per dire che se intendete recarvi in una località di mare per passare il Ferragosto, controllate prima quali siano le ordinanze regionali e comunali da rispettare, onde evitare multe e spiacevoli situazioni.
Anzi: molti comuni hanno preparato ordinanze anche per la notte di San Lorenzo. Il tutto è fatto per evitare pericolosi assembramenti: visto che gli italiani con le buone non ce la fanno a non ammucchiarsi l’uno sull’altro, ecco che da un giorno all’altro spuntano fuori ordinanze restrittive di vario tipo.
Questi sono alcuni dei divieti con cui dovrete fare i conti a Ferragosto:
- Emilia-Romagna: confermati i fuochi d’artificio a Cervia, ma con ingresso contingentato
- Marche: nel Conero vietato andare nelle spiagge libere di notte
- Lazio: test obbligatori per chi arriva da paesi con alta circolazione di Coronavirus
- Campania: obbligo dell’uso di mascherina nei luoghi pubblici e del distanziamento sociale
- Puglia: a Melendugno, provincia di Lecce, vietati i falò e i pic-nic in spiaggia. E’ anche vietato accamparsi con tende, sedie e tavolini
- Sicilia: no alle discoteche al chiuso e vietati gli assembramenti all’aperto. Inoltre gli eventi saranno contingentati e sarà obbligatorio indossare la mascherina. Spiagge chiuse, poi, a Modica, Scicli e in tutta la provincia di Ragusa (ad eccezione di Marina di Ragusa: a seconda dei Comuni, alcune spiagge potranno essere chiuse dalle ore 21 o dalle 22, fino alle 6 di mattina. A Marina di Ragusa, invece, l’ingresso in spiaggia sarà possibile, ma controllato)
A questo aggiungete, poi, che da Civitanova fino a Chioggia, sono vietati i falò, il campeggio libero e i fuochi d’artificio.