Quando la vetrina dei social si fa troppo calda per pubblicare la famiglia – in tutte le sue declinazioni, beninteso -, è cosa buona e giusta tornare alla più comoda ostentazione. Deve saperlo bene Fedez, che se la narrazione pre-Balocco Gate era quella di riccioli biondi e risate e gita in famiglia, ora il registro è cambiato nettamente: una nuova casa in una delle zone più esclusive di Milano, una Ferrari modello Roma in garage, una bottiglia di vino da qualche migliaio di euro – tutto opportunatamente esibito sul proprio profilo Instagram, che d’altro canto tutti sanno che tutto ciò che non viene pubblicato sui social non succede realmente.
Una rivoluzione innescata naturalmente dai più recenti fatti di casa Ferragnez, certo, ma anche e soprattutto dalla recente presentazione alla Camera dei deputati della proposta di una legge per regolare il cosiddetto sharenting, ossia la pratica di condividere contenuti sui propri figli sui social media (il che, per inciso, spiegherebbe l’improvviso e fertilissimo fiorire di scatti popolati da schiene e nuche di bambini un po’ per tutto lo spazio internettiano). Argomenti che, evidentemente, sono diventati troppo pruriginosi per essere maneggiati: è più conveniente, e forse anche più gratificante, affidarsi alla più tradizionale pratica di muovere la vetrina dei social come veicolo per lo sfoggio dell’opulenza.
Ferrari e vino da migliaia di euro: rivendicazione o esibizionismo?
Ai posteri l’ardua sentenza, che la nuova (rivisitata? Riproposta? Riesumata?) linea comunicativa di Fedez, a onore del vero, sa un po’ di questo e un po’ di quell’altro. Tra uno scatto della sopracitata Ferrari modello Roma, presentata dal nostro stesso protagonista come la prima consegnata in Italia (una dichiarazione poi smentita da un imprenditore padovano, che ne guida una già da qualche mese), e una bottiglia di vino da qualche migliaio di euro per brindare alla Santa Pasqua, in altre parole, l’obiettivo pare uno: rivendicare una posizione economica invidiabile. Che parliamoci chiaro, lo é – soprattutto per uno che si dichiara “nullatenente”.
Si scherza, naturalmente. Diamo un’occhiata al vino in questione, dunque, apparso qualche ora fa nel rullino di storie pubblicato da Fedez: si tratta di un La Tâche Grand Cru Romanée-Conti di annata 2011, nome che garantisce un immediato – e sbigottito, se vogliamo – interesse da parte di qualsiasi appassionato di vino, che Idealwine valuta con una quotazione di poco inferiore ai 4500 euro. Mica male per brindare alla resurrezione di Gesù, e meglio ancora per impressionare chi ama passare il proprio tempo affacciato alla vetrina dei social.