Nuova avventura per il gruppo Famiglia Alajmo: apre un ristorante a Marrakech, in Marocco. Si sa già anche il nome del locale: si chiamerà Sesamo e, per la prima volta, il gruppo si assocerà a una struttura alberghiera. Il ristorante, infatti, sorgerà all’interno dell’hotel Royal Mansour. L’inaugurazione è prevista per il 20 dicembre.
Questo ristorante andrà ad unirsi al locale di Parigi da Caffè Stern, ai tre ristoranti a Venezia, ai quattro a Padova e al nuovo locale di Milano, Amor. Raffaele Alajmo ha spiegato che il gruppo ha scelto il Marocco e il Royal Mansour per via dell’artigianalità, del fascino delle sue imperfezioni, per l’autenticità e per il fatto che propone il bello senza sofisticazioni.
Ovviamente il menu proposto da Sesamo sarà in stile italiano, ma utilizzerà sia prodotti locali che ingredienti importati direttamente dall’Italia. Ma c’è di più: grazie ad un agronomo italiano, sono stati effettuati dei lavori sui terreni dei Domini Agricoli in modo che fosse possibile coltivare pomodori italiani, cavoli toscani e broccoli romaneschi anche in loco.
I commensali troveranno nel menu dei classici della cucina di Massimiliano Alajmo, non mancheranno:
- involtini di scampi fritti con salsa di lattuga
- battuta di carne cruda al tartufo bianco
- risotto alo zafferano con gremolata di anguilla
- ghiacciolo di barbabietola
Per quanto riguarda il design, invece, il Royal Mansour Marrakech si è avvalso dell’ausilio dello studio di architettura e design 3BIS. Fabrice Bourg e Nicolas Papamiltiadès, i fondatori dell’agenzia, hanno deciso di creare un ristorante con influenze veneziane, pur mantenendo intatte le ampie camere e il marmo e l’onice che campeggiano negli intarsi sui soffitti e pavimenti.
Il Royal Mansour è stato inaugurato nel 2010, proprio nel cuore della medina di Marrakech. Si compone di 53 riad individuali su tre livelli, fra cui anche un patio all’aperto, una terrazza panoramica sul tetto e una piscina privata. A seguito di un profondo restauro nel 2016, adesso il Royal Monsour offre ai suoi ospiti anche un giardino di un etto e mezzo con piscina, circondata da sette padiglioni e da un ristorante con cucina asiatica. Non manca poi la SPA su tre livelli.
Sesamo andrà ad unirsi ai tre ristoranti già presenti del Royal Mansour, la cui cucina è supervisionata da Yannick Alléno, tre stelle Michelin.