Fabbri vince una importante battaglia legale in Cina: il suo vaso in ceramica faentina con le decorazioni floreali che richiamano lo stile dell’estremo oriente è abbastanza famoso da non poter essere imitato. Lo ha stabilito Corte del Popolo del Distretto di Shanghai, dando ragione a Fabbri Food Trading Co. contro due aziende cinesi che avevano provato a ingenerare confusione nel pubblico con prodotti simili.
Fabbri è celebre soprattutto per lo sciroppo di amarena, di cui più che leader è quasi monopolista, detenendo il 83% del mercato sul largo consumo. Ma l’azienda bolognese è una vera multinazionale, con due stabilimenti (Anzola nell’Emilia e Buenos Aires), dieci filiali in tutto il mondo, distribuzione in 110 paesi e quasi 300 dipendenti tra Italia ed estero. In Cina è presente dal 2009 con le linee gelateria, pasticceria e beverage, e da qualche tempo anche con i prodotti per il largo consumo.
A fine 2019 è iniziata una causa civile contro due aziende locali, Yi Pai Chocolate (Tianjin) Co. e Beijing Jin Mai Xing Long Food Co, per concorrenza sleale. Per dimostrare di avere ragione non basta che due prodotti o confezioni siano simili, ma si deve anche provare che il prodotto imitato sia così noto che il prodotto “imitatore” ne tragga un vantaggio. La giurisprudenza cinese, solitamente poco incline a decisioni del genere, stavolta ha riconosciuto l'”alta reputazione” del packaging: decisiva è stata la presenza di Fabbri sul mercato cinese e i volumi di marketing e vendita. Una buona notizia per le amarene sciroppate, un ottimo precedente per il Made in Italy nel complesso.
[Fonte: IlSole-24Ore]