Sono migliaia e migliaia i corridori che si cimentano ogni anno nella maratona di Londra, quindi cos’ha di eccezionale questo in particolare? Si chiama Tom Gibley e ha degustato 25 bicchieri di vino durante la gara. Lui è un intenditore (nonché un imprenditore nel settore enogastronomico) e si è impegnato in tale impresa raccogliendo più di 14000 sterline in beneficenza.
Un vino diverso per ogni miglio di percorso, usando due calici nascosti (agganciati al marsupio da corsa): il 52 enne ha iniziato alla grande per arrivare al traguardo piuttosto ubriaco, seppur non abbia bevuto tutto il vino ma limitandosi a deglutirne solamente una parte.
“Un orrore, questo Chardonnay”, disse correndo
Visualizza questo post su Instagram
Gibley non lo ha fatto per goliardia o spettacolo: la sua era una vera e propria sfida ovvero gareggiare e al contempo assaggiare vini nominando annata, uva e produttore di ciascuno. Raggiunto il primo miglio, il maratoneta ha identificato un pinot nero della Borgogna del 2018, e ha continuato identificando correttamente quasi tutti i vini (ne ha sbagliati solamente quattro). Racconta alla BBC che l’impresa è stata organizzata da suo figlio Freddie, che è anche responsabile marketing dell’attività di eventi enogastronomici di famiglia. Gibley aveva già partecipato a maratone simili in passato, ma in questo caso ha dichiarato che non ci fosse nessuna strategia – almeno, non per la partenza: “suppongo che la mia strategia di recupero fosse un bicchiere di Spumante. E ho anche avuto un po’ d’acqua tra lo Chardonnay e il Sangiovese“. Ma il peggiore assaggiato è stato a quanto dice uno Chardonnay di Mâcon del 2017.
Tutto pittoresco – e in Italia tale iniziativa sarebbe sicuramente apprezzata dal nostro Ministro Lollobrigida – ma Gibley chiarisce: “bere vino rosso durante una gara potrebbe sembrare un po’ meno bizzarro se si considerasse che è ricco di polifenoli ma è anche vero che l’alcol compromette la crescita muscolare, disidrata il corpo, riduce l’energia e può rallentare i tempi di reazione“.
Tutto per una raccolta fondi
Già celebre sia su TikTok sia su Instagram, con contenuti attinenti al mondo del vino, Tom Gibley ha partecipato a questa speciale maratona per raccogliere fondi: la beneficenza era destinata a un ospizio, la Sobell House Hospice Charity di Oxford, che si è presa cura di sua madre Caroline nelle sue ultime settimane. Ebbene, non solo ha raggiunto il traguardo da maratoneta ma anche come benefattore: voleva raccoglierne duemila, ma la beneficenza alla fine è stata di ben quattordicimila sterline. “Tom è l’eroe dell’hospice e siamo molto grati a lui e a tutti gli altri nostri fantastici maratoneti“, ha affermato Amelia Foster della Sobell House.