Export UK: crollano prodotti alimentari e bevande, colpa di Brexit e Covid

È crisi nera per l'export britannico, che a gennaio 2021 vede un crollo generale delle esportazioni verso i Paesi Eu del 40,7%. Colpiti duramente i prodotti alimentari e bevande.

Export UK: crollano prodotti alimentari e bevande, colpa di Brexit e Covid

Un po’ la Brexit e un po’ la pandemia da Coronavirus, l’export di prodotti alimentari e bevande (ma non solo) dalla Gran Bretagna sta attraversando un periodo particolarmente complicato, segnato da un crollo generale molto sensibile, pari al -75,5% a inizio 2021.

Ad esempio, prodotti come whisky, formaggi e cioccolato sono tra quelli ad avere subito un calo maggiore nelle esportazioni. Stando ai dati pubblicati dalla Food and Drink Federation (FDF), a gennaio l’export dalla Gran Bretagna di formaggio è passato da 45 milioni di sterline nel 2020 a 7 milioni nel 2021.

Per il whisky – tra i prodotti simbolo dell’export UK – da 105 milioni nel 2020 a 40 milioni a gennaio 2021. Le esportazioni di cioccolato sono invece passate da 41,4 milioni di sterline a 13 milioni nel  gennaio 2021.

Ancora più drammatica la situazione delle esportazioni di prodotti alimentari come salmone o carne bovina, dove praticamente il commercio verso l’estero si è quasi annullato: -98% per il salmone e -92% per la carne bovina.

Nel complesso le esportazioni dalla Gran Bretagna verso l’Eu sono calate del 40,7% a gennaio rispetto a dicembre. Prodotti  alimentari e bevande UK esportati in Italia sono addirittura scesi dell’81%, in Germania dell’85%.

Fonte: Open