L’export dei dolci italiani è cresciuto dell’11% secondo Confartigianato nel 2019, circa 15 miliardi, 2,4 miliardi in più rispetto alla spesa media mensile del 2019. Tra i prodotti artigiani più acquistati durante il mese di dicembre spiccano formaggi e latticini con un valore di 911 milioni, seguiti da salumi (742 milioni), pane (695 milioni), pasticceria e dolci tipici (644 milioni).
Il made in Italy continua ad arricchire le tavole natalizie di tutto il mondo. Tra i migliori clienti la Francia che ha acquistato dolci natalizi italiani per 138 milioni, la Germania (107 milioni), il Regno Unito (61 milioni), la Spagna (35 milioni) e gli Usa (34 milioni).
Per il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, “se il nostro cibo va forte sulle tavole di tutto il mondo, il merito è anche degli artigiani del gusto, le 87.499 imprese artigiane del settore alimentare, di cui 41.776 specializzate nella pasticceria, che danno lavoro a 156mila addetti. Un patrimonio economico e di tradizione culturale che va costantemente difeso e valorizzato”.
Secondo Confartigianato poi, a far crescere l’interesse degli stranieri per i prodotti nostrani è il numero di specialità alimentari italiane riconosciute e tutelate dall’Unione Europea con i marchi Dop, Igp e Stg. L’Italia è leader nell’Unione Europea per la quantità di prodotti difesi da questi marchi di qualità: ben 299, ossia un quinto del totale dei prodotti di qualità europei.