L’Australian Open e ora il podio in quel di Rotterdam. Per carità, Jannik Sinner era già parte importante del firmamento sportivo italiano da ben prima che dalle sue avventure nel rettangolo a Melbourne (e figuriamoci in quelle, molto più recenti, in terra olandese), ma a onore del vero le ultime settimane hanno sancito il suo passaggio definitivo da limpidissima promessa del tennis a personaggio mediatico con un peso specifico decisamente notevole.
La prova del nove, oltre all’invito (cestinato, come certamente avrete sentito) a salire sul palco dell’Ariston durante la settimana di Sanremo, è rappresentato dal prolificare di dediche e tributi al tennista altoatesino: ricorderete ad esempio la trovata di Davide Oldani, che ha festeggiato la vittoria agli Australian Open di Sinner dedicandogli un piatto. Ora è il turno di Eugenio Morrone, maestro gelatiere e già campione del mondo di gelateria, che nella sua gelateria Fiordiluna ha introdotto un connubio di mandarino, carota e limone.
“Per me un cono con stracciatella e Sinner, grazie”
Chissà, forse avremmo potuto limitarci a elencare questi tre ingredienti senza la (lunga) introduzione e i nostri lettori più attenti avrebbero comunque intuito che ci stavamo riferendo a un gelato dedicato a Jannik Sinner. La scelta cromatica e ancora di più l’inclusione della carota, simbolo del tennista altoatesino (e a volte usata anche come provocazione nei suoi confronti, seppur con risultati poco soddisfacenti), sono d’altro canto evidentissimi indizi.
Il gusto Sinner, dicevamo, è stata lanciata dalla gelateria Fiordiluna di Eugenio Morrone – prestigiosa bottega incastonata in via della Lungaretta. “È un omaggio a Jannik e al suo talento” ha spiegato a tal proposito il maestro gelatiere. “Ho pensato ad un gelato a basso contenuto di zuccheri ma ricco di fibre e vitamine”. L’ideale per prendere alla gola anche gli atleti più integerrimi, insomma.
Qualche parola sulla scelta degli ingredienti: “Quindi un gusto al mandarino, dall’aroma aspro e penetrante” ha spiegato ancora Morrone “alla carota delicatamente più dolce; al limone con una profumazione più intensa”. Per realizzare il gelato dedicato al tennista, Morrone ha utilizzato i mandarini della piana pontina, le carote di Maccarese e i limoni di Formia in una evidente valorizzazione della filiera corta.
“Un gelato fresco ed estivo, con l’auspicio di proseguire verso nuovi trofei nei prossimi mesi” ha concluso Morrone. Che dire: con il trionfo a Rotterdam e la conseguente consacrazione a numero tre al mondo, risalente proprio alle ultime ore, ci viene da pensare che il gelato al gusto Sinner abbia già portato bene.