Non può che saltare all’occhio l’intervista di Enzo Miccio, il wedding planner più famoso e mediatico d’Italia – ora alle prese anche con altri contenuti come la trasmissione Pechino Express. Su Cook Corriere della Sera si racconta e, senza troppi giri di parole, ammette ossessione per il cibo. Parole dirette, sincere e taglienti (nel suo stile) che non devono essere prese come consiglio ma semplicemente per ciò che sono: un racconto personale, di una routine che riguarda solo lui.
La parte sul cibo era inevitabile, dal momento che l’intervista verteva sia sulla vita privata di Enzo Miccio (l’essere tornato single, cosa pensa riguardo al volere figli propri) sia sulla sua professione iniziata negli anni Ottanta: organizzatore o coordinatore di matrimoni. Le pietanze, infatti, sono un elemento fondamentale del matrimonio soprattutto qui in Italia. Anzi, è risaputo che numero e qualità delle portate sono la cosa che gli invitati ricorderanno di più dopo il nome degli sposi (a meno che non ci siano di mezzo intossicazioni, come non di rado accade).
L’alimentazione del wedding planner
Non entriamo nel merito: nessuno se non un nutrizionista (il suo) può stabilire se l’alimentazione descritta da Enzo Miccio sia corretta per lui. In generale, tuttavia, chiediamo di leggere queste righe con spirito di curiosità e non di emulazione. Sappiamo bene quanto può essere difficile, soprattutto se si lavora a contatto con il cibo o se si ha a che fare con esso – mantenere buoni propositi. Peso corporeo, certamente, ma anche abitudini: per questo abbiamo definito Miccio “uno di noi”, sentiamo e condividiamo il suo sentimento.
Frutta secca e digiuni
Ecco come si conclude l’intervista di Alessandra dal Monte per Cook:
“Io sono ossessionato dal cibo: cerco di mangiare sano, se sono a casa mi cucino un pesce con le verdure, se sono in giro e non trovo nulla che funzioni piuttosto salto. Ho le mie fissazioni: la colazione è l’unico motivo per cui mi alzo dal letto. Faccio il mio “zuppone”, il pappone del Miccio con dentro cereali, latte di avena, frutti di bosco, yogurt greco. Dopo l’attività fisica mi faccio un frullato con la banana. A mezzogiorno spesso salto il pranzo, recupero magari con della frutta secca, di cui sono fanatico. La sera pesce, oppure pollo, oppure uova e verdura. Frutta mai dopo le 18, se proprio ho un buco prima di andare a letto mangio uno yogurt magro zero grassi. Per ora così funziona“. Sul funzionamento non mettiamo becco ma, Enzo, cerca di stare bene e in forza!