We Feed People – noi sfamiamo le persone. Un titolo semplice, quasi minimalista, ma che di fatto raccoglie perfettamente la filosofia culinaria (ma ci verrebbe quasi da dire di vita) di chef José Andrés. Il cuoco spagnolo è il celebre fondatore della World Central Kitchen (WCK), un’organizzazione no-profit dedita a fornire pasti nutrienti in seguito a disastri naturali e non. Andrés ha recentemente (ri)conquistato l’alloro della cronaca a causa dei suoi sforzi in Ucraina, e il suo lavoro è stato poi immortalato in un documentario – We Feed People, per l’appunto – diretto dal regista statunitense Ron Howard. La pellicola mette in luce l’incredibile missione ed evoluzione di chef Andrés e della sua WCK, seguendo i loro sforzi in prima linea, ed è recentemente stata nominata agli Emmy Awards.
“Questo onore è uno straordinario riconoscimento dell’eccezionale lavoro di José Andrés e del suo team” ha commentato Ron Howard riferendosi alla sopracitata nomination. La storia che ha voluto raccontare, secondo le sue stesse parole, ha il suo cuore nel volontariato e su “tutto il bene che può accadere quando ci riuniamo come un’unica comunità” – una vera e propria fonte di ispirazione e speranza.
Anche lo stesso chef José Andrés ha commentato la prestigiosa nomina: “Non avrei mai immaginato che un giorno sarebbe stato girato un film così bello su World Central Kitchen, che rende omaggio agli innumerevoli uomini e donne che si sono uniti a noi per essere sempre presenti nelle emergenze in tutto il mondo con un piatto caldo di cibo”. Il cuoco spagnolo ha chiuso la sua dichiarazione con una sorta di appello: “Ognuno di noi può porre la semplice domanda: “Cosa posso fare?”. Anche nei nostri momenti più bui, questa dovrebbe essere la nostra luce: mostrare agli altri che ci teniamo. Senza empatia, niente funziona. Con essa, immaginate cosa diventa possibile”.