Ecco cosa c’è nell’hamburger da record da 5000 euro (e dove potete ordinarlo)

L'hamburger più costoso al mondo ha un prezzo di 5000 euro: parola del Guinness World Record. Tamarrata? Ma no, è per una buona causa.

Ecco cosa c’è nell’hamburger da record da 5000 euro (e dove potete ordinarlo)

Ah, l’hamburger – forse la declinazione più classica del pasto che promette di riempire la pancia e non svuotare il portafoglio. A meno che l’hamburger in questione non sia il The Golden Boy, è chiaro: un panino premiato dallo stesso Guinness World Record come il più costoso al mondo.

Capirete, dunque, che immediatamente viene meno a una delle due coordinate che abbiamo individuato in apertura di articolo. Quanto costa? Cinquemila euro, più o meno. Riempie lo stesso la pancia? Immaginiamo di sì: a questo giro, però, temiamo di dover saltare l’appuntamento con la prova d’assaggio, che il nostro protagonista costa quasi quanto un Camogli all’Autogrill.

Ma perché costa così tanto? E c’è qualcuno che l’ha assaggiato?

soldi

Domande legittime. Secondo gli ispettori del Guinness World Record l’hamburger è realizzato con costosissima carne wagyu, prelibatezza del Sol Levante, ricoperta di caviale e granchio reale; mentre gli anelli di cipolla sono infusi di Champagne Dom Pérignon e i panini ricoperti di lamina d’oro commestibile. D’altronde mica si chiama The Golden Boy a caso, no?

Mettiamo le eccellenze italiane nei panini del McDonald’s: siamo sicuri che sia valorizzarle? Mettiamo le eccellenze italiane nei panini del McDonald’s: siamo sicuri che sia valorizzarle?

Vale  la pena sottolineare che la lamina d’oro non è affatto una novità, però. I nostri lettori più attenti ricorderanno che poco più di un anno fa vi raccontammo della scelta di un ristorante a stelle e strisce di inserire in menu un hamburger ricoperto in oro alla modica cifra di 700 dollari. Fu il matrimonio tamarro tra il fast food e Salt Bae: il web non apprezzò.

Ma torniamo a noi, e all’hamburger dei record. Qualcuno l’ha assaggiato, sì – i giudici del Libro dei Primati, ad esempio. “Il suo sapore è dolce, acido, salato, amaro e umami”, hanno spiegato. Un commento che prende un po’ di tutto, insomma: da qualche parte ci azzeccherà. “Il prezzo elevato è dovuto alla qualità degli ingredienti”. E alla lamina d’oro, guai a dimenticare la lamina d’oro.

Naturalmente il web, anche in questo caso, non ha apprezzato, con fior di commenti che si chiedono la moralità di spendere una tale cifra per un singolo pasto. Ironia del destino: Robbert Jan De Veen, la mentre dietro The Golden Boy, ha in realtà raccontato di averlo creato per una buona causa.

L’idea gli è giunta durante il periodo del Covid: trovare un modo per portare sotto i riflettori le condizioni dei più poveri nei Paesi Bassi. Così, i guadagni dei primi hamburger dorati sono stati utilizzati per realizzare 1000 pacchi alimentari per le famiglie bisognose. Vi sentite un po’ cattivelli ad averlo insultato, ora? Il ristorante che lo serve si chiama The Daltons e si trova nel Gelderland, in Olanda per l’appunto: fateci un salto, è per una buona causa.