Negli States, Eataly rompe i ponti con chef Mario Batali, comprandogli le quote. Tutto ciò dopo un periodo intenso per lo chef: le accuse di molestia sessuale, la rottura anche con il socio Joe Bastianich.
Mario Batali arriva quasi al capolinea e non possiede più la quota di Eataly Usa, la catena di mercati food italiani che ai tempi aveva fortemente promosso e appoggiato. A chiudere definitivamente la questione dopo le accuse di molestia sessuale e la autosospensione dai suoi stessi ristoranti, è il portavoce di Eataly USA Chris Giglio.
Conferma infatti all’Associated Press che la società ha acquistato l’interesse di minoranza di Batali, ponendo fine formalmente al rapporto. Batali non ha comunque più avuto un coinvolgimento diretto con Eataly da dicembre 2017, ha detto Giglio.
Mario Batali si è dichiarato innocente per le accuse ma il tribunale lo aspetta ancora. In tutto ciò, ha rotto anche la collaborazione ventennale con Joe Bastianich: hanno sciolto la società B&B Hospitality Group, che possedeva ben 20 ristorante anche fuori dagli States.
Fonte e immagine: staradvertiser.com