Eataly ha compiuto i suoi (primi) diciott’anni, e l’ad Andrea Cipolloni ha pensato di presentarsi alla festa di compleanno con promesse di espansione. Ebbene, detto fatto: la creatura di Farinetti prevede di aprire quaranta nuovi punti vendita in Medio Oriente e Africa, per un impegno complessivo di 100 milioni di euro.
Il fulcro dell’espansione è l’intesa raggiunta con Azadea, gruppo che per l’appunto gestiva i negozi di casa Eataly nell’angolo di mondo in questione. Investindustrial, stando a quanto annunciato, ha siglato un memorandum d’intesa con Azadea aprendo la strada alla transizione, e prendendo dunque il controllo diretto delle operazioni nella regione.
Il futuro di Eataly in Medio Oriente
Largo alle norme operative, dunque. L’obiettivo dichiarato è quello di “rafforzare la presenza di Eataly in Medio Oriente” (e fin qui…), ponendo particolare attenzione all’area più circoscritta dei paesi del Golfo. A muovere la direttrice di espansione è la lettura di una “crescita significativa dell’interesse per la cucina italiana e le esperienze culinarie di alta qualità”.
L’accordo, è bene notarlo, fa seguito all’inaugurazione di un nuovo ufficio di Investindustrial proprio in quel di Abu Dhabi; mentre Azadea continuerà a indossare le vesti di azionista e a gestire le attività di Eataly in Medio Oriente. “Eataly beneficerà di risorse strategiche e finanziarie per accelerare il proprio sviluppo” ha commentato Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial.
“L’espansione in quest’area strategica non solo ci permette di portare il meglio del made in Italy in un mercato con un significativo potenziale di crescita” ha continuato, “ma favorisce anche un dialogo culturale che valorizza la tradizione, l’innovazione e la sostenibilità”. E c’è entusiasmo anche dall’altra parte del “bancone”, per così dire.
“Crediamo fermamente che Eataly possa diventare un riferimento ancora più significativo per i consumatori locali” ha spiegato Said Daher, ceo di Azadea Group, “mantenendo l’autenticità e i valori di sostenibilità che contraddistinguono il marchio”.