Dall’aria che respiriamo al caffè – si tratta forse di magia? No, anche se si potrebbe dire che, raggiunto un certo livello di progresso, il limite tra quest’ultima e la tecnologia diventa piuttosto flebile. A tenere la bacchetta magica, se così la vogliamo dunque definire, è Kara Water, azienda a stelle e strisce con sede a New York e specializzata nella produzione di macchinari in grado di estrarre l’umidità dall’aria per ottenere acqua potabile.
Nella più recente edizione del Consumer Electronics Show, la più importante fiera di tecnologia al mondo, Kara Water ha presentato una macchina che fondamentalmente unisce la punta di diamante aziendale – trasformare l’umidità nell’aria in acqua potabile, per l’appunto – alla più banale funzionalità di una macchina da caffè. Facile, no? Un po’ come unire l’utile al dilettevole, in un certo senso.
Abracadabra, l’ossigeno diventa caffeina!
Beh, non proprio – il funzionamento della nostra protagonista, come vi abbiamo accennato nelle righe precedenti, si discosta un poco dal mistero della trasmutazione magica. Kara Pod – questo il nome della macchina, tanto per intenderci – è di fatto in grado di produrre fino a circa tre litri d’acqua al giorno, che poi possono essere comodamente utilizzati per preparare il caffè. O anche essere bevuti come normale acqua potabile, sia chiaro.
Kara Water è stata fondata nel 2017 da Cody Sooden e Michael Di Giovanna sull’idea di andare a creare una macchina in grado di produrre acqua potabile pulita e priva di contaminanti. Una visione senz’altro virtuosa, certo, ma che inevitabilmente deve fare affidamento a una solida base di innovazione tecnologica. Da qui la cosiddetta malizia del destino: Sooden, durante il suo percorso di studi, arrivò a sviluppare un particolare interesse per il processo di cattura dell’umidità dall’aria, tanto da arrivare a scrivere uno studio di ricerca sull’argomento. Studio che, eventualmente, è poi diventato pietra angolare dell’azienda.
Si potrebbe considerare Kara Pod come una delle molte potenziali declinazioni della tecnologia base dell’azienda a stelle e strisce: d’altro canto, come potrete certamente immaginare, la specificità di estrarre l’umidità dall’aria che respiriamo per produrre dell’acqua potabile rappresenta una risorsa comodamente impiegabile in numerose soluzioni, che spaziano dalla sopracitata macchinetta per il caffè fino a, perché no, una serra intelligente e autosufficiente che “cattura” l’umidità per soddisfare la necessità di irrigazione.
Ma non divaghiamo troppo – a oggi, Kara Pod è di fatto il primo elettrodomestico da banco che combina la particolare tecnologia di Kara Water e una macchina da caffè. Stando a quanto lasciato trapelare da Sooden, dovrebbe fare il suo debutto sul mercato a stelle e strisce nell’ormai prossimo mese di marzo al prezzo di 299 dollari.