Guai a chiamarlo un “semplice fast food”. Numeri alla mano, un americano su otto ha lavorato da McDonald’s almeno una volta nella propria vita: una platea ampia che comprende anche e soprattutto Kamala Harris e che al contempo esclude Donald Trump. Una mancanza intollerabile, per l’ex Presidente a stelle e strisce.
Chiaro, non è solo una questione di curriculum. L’esperienza di Harris alle friggitrici avvicina la candidata a una parte considerevole dell’elettorato, e dimostra la sua affinità alla cosiddetta working class. Trump, dal canto suo, è nato con il cosiddetto silver spoon, il “cucchiaio d’argento”: il contrasto è lampante agli occhi di tutti, e tocca rimediare.
La promessa (mantenuta) di Donald Trump
“Friggerò patatine fritte per mezz’ora” aveva promesso il nostro protagonista qualche giorno fa, presentando in anteprima i piani per il futuro prossimo. Piani che, per l’appunto, comprendevano una visita a un McDonald’s in quel di Feasterville-Trevose, a nord-est di Philadelphia, Pennsylvania. Visita produttiva, beninteso.
Trump ha mantenuto la parola data: l’ex Presidente ha indossato il grembiule dal baffo dorato e, dopo essersi fatto spiegare da un dipendente i cosiddetti ferri del mestiere (ossia, tanto per intenderci, come immergere i cestini di patatine fritte nell’olio), ha dato il via al suo primo turno di lavoro presso il colosso del fast food. Che, immaginiamo, non potrà che essere entusiasta per l’incredibile risonanza mediatica portata da questa particolare piega della corsa alla Casa Bianca. Ma com’è andata?
Le dichiarazioni di rito sono di tono solenne e anche un po’ ruffiano. “Ci vuole una grande competenza, in realtà, per farlo bene e velocemente” ha spiegato Trump. “Non dimenticherò mai questa esperienza”. Les jeux sont faits: tempo di improvvisare una conferenza stampa direttamente dallo sportello del drive-thru.
Vale la pena notare che il punto vendita in questione non è di certo stato scelto a caso. Feasterville-Trevose fa parte della contea di Bucks, un’area considerata elettoralmente in bilico: quale teatro migliore per un’esibizione del genere?