È una scena che al cinema abbiamo visto tutti, uno di quegli stilemi che aggiunge ulteriore mistica al ruolo del Presidente degli Stati Uniti, e al luogo dove esercita il suo potere, lo Studio Ovale della Casa Bianca: terroristi, alieni o vari cattivoni minacciano la democrazia e, in certe emergenze, si svelano i segreti.
Da una porta celata irrompono le forze speciali per mettere al sicuro l’uomo più potente della terra, un telefono rosso suona e lampeggia, mettendolo direttamente in contatto con generali, capi di stato o Superman, un tasto emerge da uno scomparto e alla sua attivazione il più temibile arsenale della terra viene scatenato contro le astronavi nemiche. Oppure fa arrivare una Coca-Cola. La cosa può sembrare deludente ma ad ognuno il suo, e Donald Trump ha fatto la sua scelta.
Il pulsante Coca-Cola
E non è nemmeno la prima volta. Il tasto, nascosto in uno scomparto di legno della scrivania presidenziale, era già stato installato durante il suo primo mandato dal 2017 al 2021 e, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, la sua attivazione è stata un’urgenza dal primo giorno di insediamento, tanto quanto la grazia ai rivoltosi di Capitol Hill o il licenziamento dei personaggi “non allineati”. Priorità.
Vi chiederete cosa succeda nel momento in cui il presidente attivi il pulsante. Un maggiordomo si presenterà con la bevanda preferita, rigorosamente in versione diet e con ghiaccio, servita su un apposito vassoio d’argento e in un bicchiere alto con inciso il simbolo presidenziale. Se vi state domandando perché un piccolo frigorifero per bibite sotto il tavolo non fosse sufficiente beh, ecco perché non sarete mai presidenti degli Stati Uniti: vi mancano visione e ambizione.
L’amore per la Diet Coke da parte di Trump è risaputo, e a quanto pare ricambiato, tanto che l’amministratore delegato di Coca-Cola, James Quincey, lo ha omaggiato di una bottiglia celebrativa con una speciale etichetta raffigurante la Casa Bianca, con la dedica “The Inauguration of the President of the United States Donald J. Trump, January 20, 2025”.