Donald Trump accusa Kamala Harris di voler boicottare il sacro cheeseburger americano

Secondo Trump, Kamala Harris avrebbe in programma un bando sulla carne rossa negli USA: ma à davvero così?

Donald Trump accusa Kamala Harris di voler boicottare il sacro cheeseburger americano

Non ci voleva un esperto in politica estera per prevedere che Donald Trump sarebbe rapidamente riuscito ad adattarsi al cambio di avversario, passando dall’ormai facile bersaglio di un Joe Biden in difficoltà alla vicepresidente in carica e ormai ufficialmente candidata democratica Kamala Harris. Ed altrettanto prevedibile era che il tycoon non sarebbe andato per il sottile, riservando alla sua avversaria il suo consueto mix di toni sprezzanti, accuse non perfettamente fondate e il suo innegabile talento di saper parlare alla pancia dei suoi sostenitori. E proprio dalla pancia passa il suo ultimo attacco, secondo cui votando Harris si metterebbe a rischio il sacrosanto consumo americano di carne rossa.

Bando agli hamburger?

hamburger

“Kamala ha richiesto un taglio nel consumo di carne rossa per combattere il cambiamento climatico”, afferma senza mezzi termini Trump, mettendo un ulteriore carico allarmista per gli allevatori: “sapete cosa significa, perché in un paio di nazioni si stanno davvero liberando di vacche e bestiame… perché dicono che sia inaccettabile per l’ambiente”. Dopo lo spauracchio delle tasse all’80% o della confisca di tutte le armi dei privati cittadini americani (tutte cose ampiamente smentite dai fact checker, ma tant’è), secondo “The Donald” l’elezione di Harris metterebbe a rischio anche gli hamburger.

Le dichiarazioni di Harris

Kamala-Harris

Le reazioni riportate da diverse testate americane dipingono una popolazione più aperta al cambiamento e possibilista di quanto si possa pensare ma, si sa, il campione non è mai rappresentativo e l’area geografica fa tutta la differenza. Resta il fatto che, recuperando le dichiarazioni di Kamala, non si è mai fatto riferimento a nessun tipo di bando alla carne rossa, men che meno all’eliminazione sistematica del bestiame. Le sue affermazioni fatte durante un convegno sul clima del 2019 la vedono sostenere un cambiamento delle linee guide alimentari governative, e una riflessione su come la politica dovrebbe intervenire sul tema: “bisogna trovare un equilibrio, è una questione di cosa il governo potrebbe e dovrebbe fare riguardo l’incentivare o proibire certi comportamenti”, pensando più a lavorare sull’educazione del pubblico piuttosto che sulla produzione di carne. E a scanso di equivoci, ci ha tenuto a precisare: “voglio essere molto onesta con voi, io amo un cheeseburger ogni tanto”, detta così sembra che i carnivori made in USA non abbiano da temere.