È stata identificata e sanzionata una giovane donna che era uscita a Domodossola per andare a prendere un caffè nel bar dell’ospedale. Il locale è l’unico aperto in città, con l’ovvio compito di servire il personale sanitario. Ciononostante, una donna ha deciso di andare a prendersi una pausa ordinando un caffè, in barba alle misure restrittive imposte per l’emergenza Coronavirus in tutta Italia.
La donna era convinta di stare esercitando un suo preciso diritto, come ha spiegato agli operatori del bar in un primo momento, infastidendo loro e il personale sanitario presente nel locale. A quel punto sono state chiamate le autorità, che sono intervenute fermando la donna, che ha sostenuto che loro stessero effettuando un abuso di potere. Il motivo per cui ne era tanto certa, ha spiegato la donna, è che stava studiando da avvocato, e quindi conosceva la legge.
Nonostante la sua convinzione, l’aspirante legale è stata identificata e sanzionata dalla Polizia Locale di Domodossola con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 400,00 ad € 3.000,00, come previsto in questi casi.
Il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi, ha commentato la vicenda pregando “per l’ennesima volta” la popolazione di restare a casa: “Dobbiamo essere forti e resistere, non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Più saremo rispettosi delle misure di contenimento e prima usciremo da questa fase emergenziale”.
[Fonte: OssolaNews]