Non si trovano rider o dipendenti intenzionati a lavorare nel delivery, e così Domino’s Pizza decide di “pagare” i clienti disposti a ritirare autonomamente i propri ordini. “Pagare” tra virgolette perché, a onor del vero, non si tratta di un vero e proprio compenso, ma di un credito di 3 dollari applicabile agli ordini futuri.
La promozione durerà fino al 22 maggio, e come accennato è stata progettata come potenziale (ma temporanea) soluzione alla carenza di personale. Insomma, tempi relativamente duri per la catena con sede nel Michigan, che recentemente è anche stata costretta a rivedere gli sconti e le promozioni speciali a causa dell’aumento generale del costo del cibo e di altri ingredienti chiave.
Tra le altre misure per far fronte alla carenza di manodopera, lo scorso autunno il CEO di Domino’s Richard Allison ha tentato di massimizzare il numero di consegne di ogni singolo autista. “Non vedo perché i conducenti dovrebbero mai dover scendere dalle loro auto” aveva spiegato. “Dovrebbero fare avanti e indietro dal negozio al cliente, così da massimizzare i tempi”.