Guai per Domino’s: c’è una causa in corso perché app e sito web non sono accessibili ai non vedenti. Lunedì scorso la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto un appello di Domino’s Pizza, aprendo così la strada a una causa legale intentata da un non vedente che lamentava il fatto che sito web e app mobile della catena non erano fruibili dalle persone con disabilità.
Domino’s adesso dovrà per forza difendersi da tale accusa. Tutto nasce tre anni fa quando Guillermo Robls fece causa a Los Angeles a Domino’s perché non era stato in grado di ordinare una pizza in quanto il sito web di Domino’s non aveva un software di lettura adatto ai non vedenti, utilizzato invece su altri siti. Senza questo software, Robles non poteva ordinare una pizza o usufruire di eventuali sconti e offerte.
L’accusa portava anche a testimonianza l’American with Disabilities Act (ADA): l’app non era conforme a questo decreto che mira a garantire che anche persone con disabilità abbiano accesso a beni e servizi pubblici. Dal canto suo, all’epoca Domino’s si era difeso sostenendo che tale legge si applicasse solamente ai suoi negozi fisici, non al sito web. Secondo Domino’s, l’ADA richiede una combinazione di accesso a questi beni e servizi, non la totale accessibilità di ogni singolo mezzo.
Tuttavia la Corte Suprema è stata di avviso contrario e ha dato il via libera alla causa legale. Domino’s si è dichiarato deluso dal fatto che la Corte Suprema non esaminerà questo caso e non vede l’ora di difendersi in tribunale.
[Crediti | Fox News]