Lui si chiama Zagros Jaff ed è il pizzaiolo più veloce del mondo. Almeno, a detta dei Domino’s Awards 2022 che si sono appena tenuti a Las Vegas.
Il 10 maggio si è tenuto al Venetian Resort si Las Vegas il Domino’s Awards: Jaff, manager di un locale di Domino’s dell’Hampshire, in Inghilterra, è riuscito a preparare tre grandi pizze in 70 secondi, cioè una pizza ogni 23 secondi (70 secondi è il tempo che ci metto ad aprire il frigo e a provare a decidere quali ingredienti mettere sulla pizza fra quelli che ancora sopravvivono, fra l’altro senza riuscire a raggiungere una soluzione sensata).
Oltre a essere nominato “Pizzaiolo più veloce del mondo” dall’AD Russell Weiner, ecco che Jaff ha vinto 3mila dollari, un trofeo e una cintura da campione.
Pare che Jaff si alleni da ben 12 anni per vincere questo titolo (dal 2007 lavora come pizzaiolo per Domino’s, al momento sotto la guida del proprietario in franchising Wayne Benson), questa competizione è tutto per lui in quanto fare pizze in modo rapido ed efficiente è il cuore del lavoro in Domino’s, è quello che fa ogni singolo giorno. Lui vuole essere il migliore e ama la rivalità. Non so perché, ma mi figuro Jaff durante la finale mentre prepara le pizze con le scintille che escono dagli occhi in stile Mila Hazuki mentre si appresta a lanciare il suo attacco speciale.
Da tutto il mondo i finalisti della kermesse sono arrivati a Las Vegas per preparare la loro pizza più veloce (il concorso è stato creato da Domino’s nel 1982 e da allora ha sempre premiato i migliori pizzaioli): hanno dovuto stendere a mano la pasta fresca, mettere la salsa, mettere i condimenti su tre grandi pizze (una ai peperoni, una ai funghi e una al formaggio), il tutto il più rapidamente possibile.
Ma i piazzaioli non dovevano essere solo veloci: dovevano anche preparare una pizza col giusto rapporto impasto/salsa, il giusto quantitativo di condimenti e anche il giusto posizionamento dei medesimi (voglio vedere se il 70 secondi riusciva ad alternare olive e wurstel in perfetti cerchi concentrici!).
I giudici, altamente qualificati per quanto riguarda le tecniche standard dei pizzaioli di Domino, hanno esaminato le pizze: chi non rispettava i criteri di salsa e porzionatura, subiva delle penalità di tempo o anche la squalifica.