L’avevamo ventilato nei giorni scorsi, ma ora è ufficialmente realtà: la carne coltivata ha fatto il suo debutto ufficiale nelle tavole degli Stati Uniti d’America – e che debutto, se possiamo permetterci. Chiaro, non dovrebbe essere nulla di sorprendente: tanto Upside Foods quanto Good Meat – questi i nomi delle due aziende che, nel corso degli ultimi mesi, sono riuscite a ottenere il semaforo verde da parte dalle autorità sanitarie a stelle e strisce – avevano accennato l’idea di proporre i propri prodotti in “ristoranti di fascia alta”, frequentati da consumatori tendenzialmente più propensi a “tollerare” il prezzo più alto della carne coltivata rispetto a quella tradizionale. Ebbene, il primo piatto è stato servito: siamo a San Francisco, tra i tavoli del Bar Crenn di chef Dominique Crenn.
Dominique Crenn sposa l’idea della carne coltivata
Nota anche (ma non solo, beninteso) come la prima e unica donna ad avere le tre stelle Michelin cucite sulla propria divisa, Dominique Crenn ha rimosso da anni i piatti carnivori nei suoi ristoranti. “È la prima volta che la carne torna nel mio menu dal 2018, perché il pollo di Upside è la prima carne che mi piace servire” ha commentato a tal proposito. La sua lettura è che la produzione di carne coltivata rappresenti un “passo significativo verso un sistema alimentare più sostenibile e compassionevole”.
Attenzione, però: è bene notare che la carne coltivata non è ancora entrata come piatto – o forse più propriamente dovremmo dire come ingrediente – nel menu del Bar Crenn. Per quest’anno almeno, infatti, i prodotti di Upside Foods faranno parte esclusivamente di una serie di speciali eventi a cadenza mensile – una limitazione verosimilmente legata alle effettive e tuttora persistenti difficoltà legate alla produzione di massa di carne coltivata.
Il primo piatto con carne coltivata, in ogni caso, è già stato servito e mangiato: il primo boccone di futuro è andato ai vincitori di un concorso lanciato sui social media, che di fatto passano alla storia come i primi ad avere gustato la carne coltivata di Dominique Crenn. Stando a quanto riportato dai media locali, si trattava di polo fritto in una pastella di tempura e servito on una salsa aioli di peperoncino bruciato e altre verdure e fiori commestibili, il tutto impiattato sulla ceramica nera.
“Per noi si tratta di un passo da gigante verso un mondo in cui le persone non devono più scegliere tra i cibi che amano e un pianeta prospero”, ha affermato la dottoressa Uma Valeti, CEO e fondatrice di Upside Foods. “Non vedo l’ora che più persone prendano il loro primo morso: è un momento magico che ispira un mondo entusiasmante di nuove possibilità”.