Dolci, cioccolato e birra alla cannabis potrebbero essere vietati ben presto in Gran Bretagna. Il Regno Unito potrebbe seguire la strada degli Stati Uniti. Negli USA, infatti, i funzionari sanitari hanno lanciato l’allarme la scorsa settimana: i prodotti potrebbero non essere sicuri. E adesso anche la Gran Bretagna, tramite la Food Standards Agency, ha spiegato di essere preoccupata del boom delle bevande e dolci contenenti CBD, molti dei quali violano le normative vigenti.
In Gran Bretagna le vendite di cibo, bevande e cosmetici contenenti cannabidiolo (CBD) sono in aumento: si stima che l’anno prossimo le vendite annue possano arrivare a superare i 750 milioni di sterline. Fra i prodotti a base di canapa che vanno per la maggiore ci sono la pasta di canapa, i muffin al caramello e i dolcetti gommosi a forma di orso, tutti a base di cannabis.
La Food Standards Agency (FSA), però, non è tranquilla: ha infatti dichiarato che i prodotti commestibili a base di cananbis in vendita nel Regno Unito vengono considerati alla stregua di “nuovi alimenti”, cosa che richiede speciali valutazioni e controlli di sicurezza prima di poter essere venduti al pubblico.
Questo vuol dire che adesso i produttori di alimenti a base di cannabis devono chiedere l’autorizzazione per poter vendere i loro prodotti. Se non venisse richieste o concessa tale autorizzazione, ecco che scatterebbe il divieto di vendita dei prodotti e multe illimitate. Il che potrebbe far crollare l’economia del settore: molti produttori hanno investito in tale campo e rischiano di perdere tutto. Tali paletti andavano, forse, messi prima e non a commercio iniziato.
[Crediti | The Times]