Buone notizie arrivano da Firenze: qui, infatti, Ditta Artigianale ha deciso di aprire la sua quarta caffetteria nel capoluogo toscano. Si chiamerà Riva D’Arno e gli interni saranno sempre ad opera dello studio di architettura q-bic, con tano di murales che rappresenta la giungla urbana realizzato dal Collettivo Giungla.
La nuova caffetteria di Ditta Artigianale aprirà i battenti in Lungarno Soderini 7r: si tratterà di un coffee shop di 60 mq (40 mq per l’interno e 18 mq per il dehor) ispirato ai luoghi d’origine del caffè (Messico, India, Sudamerica, Vietnam e Africa).
Francesco Sanapo ha spiegato che quando nel 2013 hanno avuto l’idea di aprire Ditta Artigianale non si aspettavano certo di arrivare ad inaugurare il quarto locale. Queste le sue parole: “È un sogno, che si concretizza giorno dopo giorno. La crescita di Ditta Artigianale è la crescita di un intero settore, quello caffeicolo italiano, di cui mi sento parte e orgoglioso”.
Il nuovo store di Ditta Artigianale vuole essere differente dagli altri: la loro filosofia, infatti, è quella di mantenere costante la proposta di food & beverage, ma dando un’anima e uno stile diversi ad ogni caffetteria. Questo vuol dire che la carta dei caffè sarà sempre la stessa dei precedenti locali, ma l’ambiente sarà diverso in modo da far vivere ai clienti esperienze sempre differenti.
Attenzione, però: come sottolineato da Luca e Marco Baldini di Studio q-bic, Riva D’Arno, pur essendo un luogo multietnico come fonte di ispirazione, non è un locale etnico, bensì un mix di culture. Per esempio, a separare la sala dall’angolo di preparazione del cibo c’è una parete divisoria in lego e vetro “cannettato” che rimanda a immagini tipicamente asiatiche, mentre la macchina del caffè (brandizzata Vittorio Arduino) è stata customizzata appositamente con disegni che ricordano il Senegal e che riprendono i colori del logo di Ditta Artigianale (giallo, rosso e azzurro).
Come negli altri locali, poi, il banco bar è un po’ più basso del solito, arriva solo a 90 cm, in modo da non creare eccessiva separazione fra barista e cliente. Inoltre ha le doghe in legno di noce, cosa che ricorda il restyling di Ditta via dei Neri, mentre la bottigliera in ottone e specchi è un rimando alla Ditta in via Carducci.
Parlando della proposta gastronomica, invece, bisogna ricordare che Ditta Artigianale è micro roastery, oltre che cocktail bar e caffetteria. La proposta gastronomica centrale è quella ideata da Giacomo Faberi, ma accanto ad essa trovano spazio i classici di Ditta Artigianale e signature cocktail serviti con piatti creati per l’aperitivo, una sorta di rivisitazione dei piatti della tradizione basata sulla stagionalità degli ingredienti.
Nella carta dei caffè, poi, tutti di produzione interna, non mancherà l’ultimo arrivato, Las Flores, varietà rosa Bourbon della Colombia, con le sue note dolci di caramello e pesca matura (prodotto da Edilberto Vergara e dalla moglie Nubia).
Negli store, poi, fra poco dovrebbe fare la sua comparsa anche One – Espresso Process Blend, una miscela di caffè espresso monorigine realizzata in Honduras. Si tratta di un mix che nasce da quattro processi differenti applicati a una sola varietà di caffè, il Catuai, coltivato nella zona del Marcala, in Honduras. Questi quattro processi hanno permesso di ottenere quattro sapori differenti, provenienti tutti dalla stessa pianta:
- lavato: acidità fresca e citrica
- naturale: grande corposità e dolcezza
- semi anaerobico: sentori di biscotto e caramello
- anaerobico: note di frutta tropicale
Ma Ditta Artigianale non si ferma certo qui: a luglio, infatti, è prevista l’apertura in Canada, nel The Harlowe di Toronto.
Ricordiamo, poi, che Ditta Artigianale un paio di anni fa è stato il primo Specialty Coffee a sbarcare in un supermercato, l’Esselunga più precisamente.
Riassumendo, sono quattro le caffetterie di Ditta Artigianale a Firenze:
- Ditta Via de Neri: aperta ad aprile 2014
- Ditta Via dello Sprone: aperta a maggio 2016
- Ditta Via Giosuè Carducci: aperta a luglio 2021
- Ditta Riva D’Arno: aperta nel 2022