Fra le tante diete bislacche che si possono trovare sul web, una menzione particolare spetta alla dieta del ghiaccio. Un regime che promette di farvi dimagrire mangiando cubetti di ghiaccio, in quanto le calorie in eccesso verrebbero consumate grazie all’acqua ghiacciata. Ma come funziona la dieta del ghiaccio? Ma soprattutto: è bilanciata e corretta?
Tutto nasce da un’idea del gastroenterologo Brian Weiner, che ha studiato come agisce il ghiaccio sul nostro organismo ed è giunto alla conclusione che un litro di acqua gelata fa bruciare 160 calorie. Secondo il medico, l’organismo deve bruciare energie per sciogliere i cubetti di ghiaccio, permettendo così il dimagrimento. Due i capisaldi di questa dieta: si perde peso mangiando cibi freddi e il cibo freddo contribuisce ad aumentare il senso di sazietà. Se volete ulteriori dettagli, trovare l’Ice Diet di Weiner pubblicata sulla rivista scientifica Annals of Internale Medicine o nell’apposito eBook.
Ma come funziona la dieta del ghiaccio? Praticamente bisogna mangiare solamente cibi gelati. Prendete una mela, aggiungendovi mezzo litro di acqua e otterrete 3 ghiaccioli, da usare come snack. E questo è solo l’inizio: dovrete nutrirvi tramite ghiaccioli, cubetti di ghiaccio con frutta e verdure, granite e cocktail ghiacciati. Ovviamente bisogna scegliere alimenti light, senza zuccheri: ogni volta che si ha fame, ecco che potrete sgranocchiare ghiaccioli e cubetti di ghiaccio conditi. Weiner ha però ritenuto opportuno avvertire gli aspiranti tester del fatto che la sua dieta del ghiaccio sia controindicata in diversi casi:
- non bisogna superare il litro di acqua ghiacciata al giorno
- la dieta del ghiaccio non va fatta quando fa troppo caldo
- non praticare la dieta del ghiaccio quando fa troppo freddo o nei paesi in cui le temperature sono troppo basse
- non fare la dieta del ghiaccio dopo aver praticato attività fisica
- non praticarla se si ha problemi di sensibilità gengivale
Appare evidente come la dieta del ghiaccio non sia una dieta propriamente corretta ed equilibrata. Facendo due rapidi conti, mangiando un chilo di ghiaccio si consumano 117 calorie (più o meno), quindi per perdere mezzo chilo toccherebbe mangiarsi 30 chili di ghiaccio. Certo, un dimagrimento potrebbe esserci, ma solo perché ci si è scordati di citare un effetto secondario piuttosto importante quando si mangiano cibi gelati o bevande ghiacciate: la colica intestinale è sempre dietro l’angolo.