Ci sono scorci e rimasugli di un tempo passato che, un po’ per abbandono e un po’ per il goffo impantanarsi degli ingranaggi della burocrazia, finiscono inevitabilmente per diventare parte integrante del quartiere. Artefatti malinconici, a tratti; ma non sempre gentili all’occhio, nelle loro forme che richiamano la brutale efficienza industriale dove il bello, quando e se capita, è più che altro una coincidenza del funzionale. Ci stiamo riferendo alla torre a fungo ex Sofer di Pozzuoli, incastonata in via Annecchino ad Arco Felice, abbattuta alle ore dieci di questa mattina dopo venti anni dalla chiusura della fabbrica: a dare l’ultimo saluto, evidentemente appollaiato su di una terrazza lì vicino, c’era anche Diego Vitagliano.
Diego Vitagliano e il saluto al fungo ex Solfer
Una sonora esplosione di dinamite, accuratamente pensata per fare crollare il fungo in totale sicurezza e mettere definitivamente una pietra sul passato. Da oggi il torrino della società Waterfront Flegreo Spa – Ex Sofer, simpaticamente battezzato il “fungo” dai locali a causa della sua forma, non esiste più: è collassato in una nube di polvere e detriti, adagiandosi al suolo dopo un secondo di tentennamento – quasi a dire “ma no dai, fatemi stare in piedi ancora per un paio di decenni” – con un sonoro boato.
Tra i presenti, come accennato in apertura di articolo, c’era anche Diego Vitagliano, che d’altro canto in quel di Pozzuoli ha saputo creare identità – quella della sua pizza – e carriera – quella da pizzaiolo, ecco. Il momento è stato immortalato e poi puntualmente pubblicato sui canali social, sia su quelli privati di Instagram e Facebook che tra le storie dell’account aziendale.
Siamo su una terrazza, il fungo ex Solfer che ancora svetta sul circondario, evidentemente ignaro del fatto che si tratta dei suoi ultimi istanti di vita. Lo squillo di una sirena attraversa l’aria mattutina, poi l’esplosione che taglia le gambe al fungo. Qualche istante di decisione, e poi il crollo a terra. “È un momento storico” scrive Diego Vitagliano nella didascalia del post.
A onore del vero il fungo ex Sofer avrebbe dovuto essere abbattuto già tempo fa, ma per qualche motivo i lavori avevano finito per arenarsi. Di recente, a causa del distacco di alcuni calcinacci puntualmente segnalati dai cittadini, le autorità locali hanno deciso di accelerare con la demolizione. La torre di Pozzuoli non esiste più: chissà però se nel futuro prossimo, come da prassi, la vedremo però ergersi su una pizza di Gino Sorbillo.