Beyond Meat, la “carne non carne” che produce una polpetta totalmente di origine vegetale (ma che sembra un vero hamburger) ha conquistato perfino Diego Abatantuono, che ha annunciato l’arrivo nel suo Meatball Family di Milano (il locale di cui è tra i principali soci) del “Wonder Burger”, realizzato dall’azienda americana che ha in mano uno dei prodotti più chiacchierati del momento.
La cosa non è di per sé una novità: la caccia alla carne non carne ha ormai contagiato un po’ tutti, visti i risultati generalmente soddisfacenti. Ma non siamo sicuri di essere pronti al fatto che la scelga perfino un personaggio nazionalpopolare come Abatantuono. Scusateci, ma all’idea del “terrunciello” (uno dei suoi primi personaggi) che addenta un succoso hamburger vegano, immaginiamo che ci siano generazioni di antenati pugliesi che si rivoltano nella tomba (e che si chiedono: “ch’ssè?”), e centinaia di fan pronti a scendere in piazza pronti a scatenare il flagello di Dio.
Eppure, è così: a settembre nel locale che riporta nel logo l’immagine dell’Abatantuono di “Eccezziunale…veramente” (chissà cosa ne avrebbero pensato Donato, Franco e Tirzan) arriverà Wonder Burger, la “polpetta di non-salsiccia fatta con le piante”.
Tra l’altro, riusciamo solo a immaginare quanto siano faticose da creare queste locuzioni sempre più fantasiose per definire un hamburger che hamburger non è, e non siamo sicuri che il cliente medio capisca davvero del tutto cosa gli viene proposto (anche perché, in alcuni casi estremi, i clienti non vengono neanche avvisati che quello che stanno mangiando non è un vero hamburger di carne).
Perciò, visto che gli uffici comunicazione dei locali nostrani stanno impazzendo a trovare le parole giuste per spiegare al pubblico cosa sia la Beyond Meat, proviamo a utilizzare le loro, dicendovi che il Wonder Burger è una “polpetta di beyond sausage, con la forma e il sapore della salsiccia ma realizzata con proteine vegetali”. E, per rendere il tutto ancor più succoso, riportiamo anche (come da comunicato stampa) che l’insaccato è realizzato dalla Beyond Meat, la Start Up californiana di Bill Gates e Leonardo Di Caprio. Che poi, Gates e Di Caprio hanno solo investito in Beyond Meat, mica se la sono comprata, ma capiamo benissimo che, volendo scegliere un attore di riferimento per promuovere la novità in chiave veg, questi due potessero suonare assai meglio del nome di Abatantuono, che per noi sarà sempre quello che, nei panni di Attila, poteva “mangià, chessò, pollo, dain’, cevv’, alce, shtruzzo, ‘alceshtruzzo”. Mica una non-salsiccia di piante.