Nel settore del food delivery, Just Eat ha adottato diverse misure contro il Covid-19. Si va da mascherine, guanti e supporto economico per i rider agli aiuti e alle donazioni per gli ospedali nelle zone più colpite dal Coronavirus.
Partiamo dai rider: sono in continua consegne i kit di mascherine e guanti per i rider che consegnano con Just Eat. La distribuzione andrà avanti anche la prossima settimana. Inoltre l’azienda si è attivata anche per procurare gel disinfettante (anche Glovo si è attivata in tal senso).
Ma non solo: sempre per i rider è stato ideato un supporto economico nel caso sia di infezione da Coronavirus, sia da necessità di isolamento. Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia, ha spiegato che questo intervento è volto a tutelare quei lavoratori che subirebbero un danno economico maggiore dalla mancanza di lavoro.
Chi dovesse contrarre il Sars-Cov-2 o fosse obbligato a stare in isolamento, tramite certificato medico, riceverà un supporto pari ai 2/3 dell’importo medio percepito dal rider nel corso delle ultime 6 settimane. Per fare ciò, basterà richiedere la verifica del proprio storico di attività a Just Eat e accedere al pacchetto.
Tutto ciò si unisce alle altre azioni già intraprese per bloccare la diffusione del Coronavirus:
- consegne Contactless, cioè senza contatto
- modifica dell’app per i rider per ricorare loro le misure precauzionali e le nuove modalità di consegna
- disabilitati i pagamenti in contanti per i ristoranti che utilizzano il servizio di consegna diretto con Just Eat
- evitare assembramenti durante le attese e le consegne del cibo da portare a domicilio
- introduzione negli store di materiali e espositori che indichino le regole da rispettare in fase di ritiro del cibo e l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale
- indicazioni del genere sono state date anche ai ristoranti che svolgono consegne per conto proprio
In più, grazie a una campagna solidale che ha visto donare 50 centesimi per ogni ordine effettuato sull’app, sono stati donati 50mila euro all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per acquistare nuove attrezzature.
Come se non bastasse, Just Eat sta effettuando anche consegne solidali agli ospedali, alle famiglie in difficoltà e alle comunità gestite dalla Caritas. E’ stato anche creato un supporto per i servizi di ronde che aiutano le persone senza fissa dimora.