Durante la pandemia siamo diventati tutti ancora più delivery dipendenti: ma uno dei problemi più gravi per il consumatore è quello che il cibo arrivi freddo. Ecco allora la startup che promette un innovativo metodo che tiene il cibo caldo per 20 minuti: si chiama SavrPak e basa il suo prototipo su un piccolo cerotto a base vegetale che viene inserito nella confezione, e che assorbe l’umidità e mantiene il cibo caldo. La confezione è isolata e il risultato è un cibo che resta alla stessa temperatura di partenza, e non diventa molliccio per effetto dell’umidità.
Proprio dall’esigenza di evitare la condensa che rovina la “schiscetta” nasce l’azienda: era originariamente chiamata Soggy Food Sucks, ed era stata fondata da Bill Birgen, il quale aveva sviluppato un cerotto per evitare che i pranzi che portava in ufficio, per il suo lavoro di ingegnere aerospaziale, si inzuppassero. Dopo aver brevettato la tecnologia e averla presentata allo Startup Showcase di The Smart Kitchen Summit nel 2018, le aziende di tutto il mondo hanno iniziato a contattare Birgen. L’anno scorso, la società ha cambiato nome in SavrPak.
Il tempo medio di attesa dall’ordine alla consegna di un pasto è di 40 minuti, però più della metà di questi sono impiegati nell’elaborazione dell’ordine e nella preparazione dei piatti: un tempo di 20 minuti sembra più che sufficiente per tenere un pasto in caldo. Secondo il co-CEO dell’azienda Grant Stafford, il nuovo prototipo di imballaggio dell’azienda è in fase di sperimentazione e verrà lanciato sia negli Stati Uniti che in Messico questo trimestre.