In fretta giungono le nuove restrizioni, altrettanto in fretta accorre Just Eat: per incentivare il delivery e agevolare così la ristorazione italiana, la famosa azienda di consegne a domicilio ha deciso di abbassare il prezzo delle commissioni.
L’iniziativa è stata pensata per supportare i ristoratori colpiti dalle nuove restrizioni legate all’emergenza Covid-19. Essendo costretti a chiudere alle 18, potranno usufruire soltanto dei servizi da asporto e per questo Just Eat ha pensato di agevolarli, attraverso il loro servizio di digital food delivery, con l’obiettivo di creare continuità alla loro attività quotidiana e ai guadagni.
Just Eat ha pensato di applicare sconti del 25% per le consegne per i ristoranti che sono già partner della piattaforma. Così facendo aiuteranno oltre cinque mila ristoratori in tutta Italia grazie ai rider Just Eat.
Il pacchetto delle agevolazioni prevede invece un costo di zero commissioni per tutti i nuovi ristoranti che decideranno di attivare il proprio servizio di consegne a domicilio su Just Eat. L’azzeramento della commissione sarà estendibile e prorogabile in base all’evoluzione della situazione e sarà in vigore per un periodo minimo di 1 mese.
Sarà poi accelerato l’onboarding sulla piattaforma, che permetterà di snellire i processi per rispondere velocemente alle richieste di attivazione del servizio con Just Eat, garantendo così in tempi più brevi ai nuovi ristoranti di poter offrire il servizio ai propri clienti.
In particolare, sarà incentivata anche la possibilità di essere online su Just Eat con il proprio ristorante attraverso un menù ridotto, ovvero un numero limitato di piatti, pensati appositamente per l’attivazione del servizio di delivery.
“Il 2020 è per il mondo e per il nostro Paese un anno difficile. Il nostro impegno, forte durante l’emergenza, e continuativo per essere vicini a ristoranti, rider e clienti, oggi si rinnova per supportare ulteriormente una delle categorie più colpite dalle nuove restrizioni” commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia. “Crediamo infatti che il consenso e il prosieguo delle consegne a domicilio sia un elemento importante per la ristorazione e noi vogliamo sostenerlo promuovendo il digitale con zero costi di commissione per chi ancora non utilizza il digital food delivery e una riduzione dei costi per oltre 5.000 ristoranti che già utilizzano già il servizio. Vogliamo permettere ai ristoranti di fare leva su un servizio che si è dimostrato essenziale per l’Italia dall’inizio dell’emergenza ad oggi”.
[ Fonte: Adnkronos ]