La piattaforma britannica di food delivery tra le più popolari, Deliveroo, sta per approdare alla Borsa di Londra. Un’operazione decisamente monstre, pari ad oltre 7 miliardi di sterline (questa l’ultima valutazione, raggiunta grazie ai suoi investitori e all’ultima raccolta fondi).
Mentre si attende l’offerta pubblica iniziale (Ipo, che dovrebbe concretizzarsi nel primo semestre del 2021), il colosso del cibo a domicilio ha ridotto le perdite passando dai 317 milioni di sterile del 2019 ai 223,7.
La pandemia ha spinto la base utenti del servizio, che nel 2020 è arrivato a superare i 6 milioni di consumatori mensili.
“Quando nei mercati è stato possibile tornare a consumare pasti nei ristoranti in seguito al lockdown, abbiamo continuato a registrare un coinvolgimento dei consumatori e una frequenza degli ordini molto forti – fanno sapere dalla società – Nonostante questa crescita significativa, l’online food delivery è ancora in una fase iniziale, e presenta un enorme potenziale di crescita”
“Oggi Deliveroo è molto più grande di quanto avrei mai pensato possibile – ha detto il ceo Will Shu – Stiamo costruendo cucine delivery-only (solo per le consegne), consegnamo prodotti alimentari, costruiamo strumenti per i ristoranti per portarli nell’era digitale: eppure, crediamo veramente che siamo ancora all’inizio