Alla fine i maligni scommettitori inglesi che puntavano sulla morte della serie “With love, Meghan” prima ancora che uscisse una sola puntata, non ci hanno azzeccato. Il programma, parte di un accordo tra Netflix e la duchessa di Sussex che sembra aggirarsi sui 100 milioni di dollari, è ora disponibile sulla piattaforma, senza ritardi ulteriori dopo essere già stato posticipato per gli incendi nell’area di Los Angeles di inizio anno.
Una cosa su cui sembrano averci preso è stata la reazione di pubblico e critica: lo show di Markle sta venendo distrutto da ogni punto di vista.
Le critiche
Insomma, gli sforzi di Meghan per costruirsi un’immagine che la faccia apprezzare al grande pubblico continuano a non essere premiati. Per il Telegraph, è proprio il concetto della serie che non sta in piedi: “Meghan invita gente nella sua finta di casa che le dice quanto è fantastica. Succede per otto episodi”.
Nemmeno i critici del Times si sono divertiti: “c’è un’allegria forzata, e si presentano la sua ricchezza e il suo stile di vita esclusivo come se fossero alla portata di chiunque”, vi sarete fatti un’idea.
Ma il vero problema dello show sembra averlo individuato Variety, ed è il confronto, impietoso, con Martha Stewart la cui presenza aleggia severa sui maldestri tentativi culinari della duchessa.
Nel suo ammiccare alla telecamera mentre coglie mirtilli, o nell’incassare gli affettati complimenti dei suoi ospiti riguardo ai piselli -“sembrano perle verdi”, dicono sognanti, con invidiabile sprezzo del ridicolo- tutti i suoi sforzi sono svolti alla rappresentazione patinata di una vita, piuttosto che a dare agli spettatori nozioni utili sulle preparazioni, come era stato per la chef televisiva di origini polacche.
A nessuno è poi sfuggito come si sia accuratamente evitato qualsiasi riferimento alla famiglia reale, e siamo certi che agli illustri parenti vada benissimo così, in attesa delle nuove puntate dello scontro a distanza Markle/Middleton a colpi di marmellata.